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IL GIALLO DI GRUMELLO

Trovato morto: s’indaga per omicidio stradale

Dopo due giorni di ricerche, ritrovata l’auto finita in acqua. A bordo il corpo di Danilo Fazio, residente a Codogno. Indagato per omicidio stradale l’amico trentenne, ricoverato a Cremona. Le indagini proseguono per chiarire la dinamica dello schianto.

Francesca Morandi

Email:

fmorandi@laprovinciacr.it

29 Luglio 2025 - 16:50

Trovato morto: s’indaga per omicidio stradale

GRUMELLO - Un volo nella roggia che costeggia via Casa Cantoniera, a poco più di un chilometro dopo Roggione, frazione di Pizzighettone, nel Cremonese. Un impatto violentissimo. Qui, ieri notte, i vigili del fuoco hanno ripescato la Seat Leon di colore nero con il muso e completamente distrutto. Sul sedile del passeggero c’era il corpo senza vita di Danilo Fazio, 40 anni, calabrese di origine, lodigiano di adozione, casa a Codogno (da poco si era trasferito da Maleo). Scomparso dal primo pomeriggio di sabato, l’uomo è stato trovato dopo due giorni di serrate ricerche, scattate domenica in seguito alla denuncia di un familiare. Il mistero si è risolto intorno alle 21 di ieri, quando un ciclista ha segnalato l’auto che in parte era riemersa dalla roggia.

Il pm Davide Rocco ha indagato per omicidio stradale l’amico che guidava la Seat Leon, un trentenne di Caselle Landi (Lodi), tuttora ricoverato all’ospedale Maggiore di Cremona. È stata disposta l’autopsia sul corpo di Fazio, morto a nemmeno dieci chilometri da dove abitava.

Uscito malconcio dall’auto, l'amico 30enne, ferito, insanguinato e in stato confusionale, sabato pomeriggio si è incamminato probabilmente in cerca di aiuto. Lo ha soccorso una persona lungo la strada bassa che da Grumello porta a Soresina, a 600 metri circa dal punto dello schianto nella roggia. «Ho avuto un incidente, in auto c’è il mio amico», aveva farfugliato l’uomo, poi trasportato in ambulanza al Pronto soccorso. Quindi, il buio.

Domenica, le ricerche di Fazio sono scattate da Grumello Cremonese, perché qui il suo smartphone aveva agganciato, per l’ultima volta, la cella telefonica che copre un raggio di 18 chilometri.

Vigili del Fuoco, volontari della Protezione civile e carabinieri hanno continuato a cercare la Seat Leon anche dall’alto, con i droni e l’elicottero. Già nel giorno di festa erano passati da via Casa Cantoniera, senza esito, però. L’auto non l’avevano vista, ma una spiegazione possibile c’è: domenica gli agricoltori stavano irrigando i numerosi campi della zona. L’acqua della roggia probabilmente si è successivamente abbassata, facendo riemergere la vettura. Alle 21 e 25 , i vigili del fuoco di Cremona hanno raccolto l’allarme lanciato dal quartier generale del coordinamento delle ricerche, a Grumello, dopo la segnalazione del ritrovamento della macchina.

Le operazioni di recupero, con una autogru, sono state svolte da cinque vigili del fuoco, di cui due del Saf, la squadra speleo alpino fluviale. Fazio era accasciato sul sedile, esanime. È stato informato - immediatamente - il pm Rocco, che si è poi recato sul posto, mentre da Pavia sono partiti tre medici legali. Intorno alle due di notte le operazioni si sono concluse. Le indagini dei carabinieri proseguono. Quando il trentenne sarà in grado di parlare, dovrà spiegherà com’è andata.

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