L'ANALISI
29 Luglio 2025 - 16:47
Romano La Russa, Paolo franco e, sullo sfondo, le case Aler di via Panfilo Nuvolone
CREMONA - Dalla regione arrivano altri 2,9 milioni di euro a supporto dei piani operativi per la sicurezza delle case Aler. Di questi, 486.725 saranno destinati alle case popolari gestite dall'azienda che accoglie nel suo alveo di competenza le provincie di Brescia, Cremona e Mantova. Un risultato importante, ufficializzato da una delibera della Giunta regionale approvata su proposta dell'assessore alla Casa e Housing sociale Paolo Franco insieme all'assessore alla sicurezza Romano La Russa.
Il segnale è deciso, e dimostra che il fenomeno dell'abusivismo (in particolar modo quello a svantaggio delle case Aler), non esce dall'occhio di bue di Regione Lombardia, che rinnova il proprio impegno in questa direzione.
I piani operativi — tra vigilanza armata, impianti di videosorveglianza e di allarme e porte blindate — dovranno essere presentati dalle singole Aler all'assessorato regionale alla Casa entro la metà di settembre. Per quanto riguarda il caso cremonese, la Regione fa sapere che il piano prevederà anzitutto un rafforzamento della videosorveglianza. Ulteriori dettagli saranno chiariti nel corso dell'estate.
Il contributo della Regione deriva interamente da risorse dell'assessorato alla Casa, e viene ripartito in quote differenti a seconda delle singole aziende: il punto di partenza è la quota fissa di 260.000 euro, a cui se ne aggiunge una seconda variabile e calibrata sulla base dell'entità del patrimonio gestito da ciascuna azienda. Nel corso del 2024, in particolare, grazie all'approvazione del contributo straordinario per l'attuazione del piano antiabusivismo, Aler Milano ha attivato un contratto di videosorveglianza e un contratto per la vigilanza armata nei quartieri San Siro, Corvetto e Gratosoglio, oltre a un servizio di assistenza sgomberi.
Soddisfatto il riscontro dell'assessore Franco, che ribadisce l'importanza di proseguire sul percorso avviato. «I 2,9 milioni di euro stanziati con questa delibera – dichiara – consentono di strutturare piani anti-abusivi in tutte le province lombarde, partendo dalle situazioni più critiche. Le risorse si aggiungono ai 3 milioni di euro già messi in campo lo scorso anno per attivare la vigilanza armata e potenziare la videosorveglianza in diversi quartieri di Milano: un servizio efficace e particolarmente apprezzato dai residenti e dalle famiglie perbene che abitano in contesti difficili. Siamo concretamente dalla parte delle persone che rispettano le regole: chi occupa abusivamente toglie la casa a chi ne ha diritto».
La Regione, in questa battaglia, vuole essere apripista di un impegno collettivo, capace di coinvolgere anche altre istituzioni. «Per il contrasto all'abusivismo — prosegue — serve uno sforzo corale da parte di tutti gli enti e le istituzioni preposte, a cui Regione assicura la massima collaborazione. Le iniziative di deterrenza attuate nei quartieri Aler di Milano hanno disincentivato non solo le nuove occupazioni ma anche le tentate occupazioni». E conclude: «Occorre intransigenza verso chi vuole infrangere la legge e provare azioni di forza: non dobbiamo dare spazio a chi dimostra disprezzo per la comunità e per le regole di convivenza».
Da parte sua, l'assessore La Russa rimarca la non negoziabilità della sicurezza degli appartamenti, che la Regione ha intenzione di garantire. «Per Regione Lombardia — dichiara — sicurezza e legalità sono assolutamente prioritarie e iniziative come questa dimostrano la nostra attenzione costante anche su un tema decisivo come le case popolari». Realtà strutturalmente sensibili a criticità legate alla sicurezza, specie se si considera che, come sottolinea l'assessore, in molti appartamenti «vivono tanti anziani, famiglie e persone fragili che meritano tutela». La Russa, dunque, non ha dubbi: «Diamo un ulteriore segnale di impegno a garanzia dei cittadini onesti e di coloro che rispettosamente attendono il proprio turno in graduatoria».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris