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IL FRONTE DELLA SICUREZZA

Polizia locale in campo: 'brilli' e al telefonino, sette patenti ritirate

Maxi controlli degli agenti effettuati dalla notte di sabato all’alba di domenica. In tutto, i veicoli controllati sono stati 44, mentre 45 sono state le persone identificate. Due automobilisti denunciati

Francesca Morandi

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fmorandi@laprovinciacr.it

27 Luglio 2025 - 17:45

Polizia locale in campo: alcol e cinture sganciate, sette patenti ritirate

L'assessore Santo Canale e gli agenti della Polizia locale al lavoro

CREMONA - Brilli al volante o incollati allo smartphone. Sette patenti ritirate, due automobilisti denunciati per guida in stato di ebbrezza, tre veicoli sospesi dalla circolazione per omessa revisione. È il bilancio dei maxi controlli degli agenti della Polizia locale effettuati dalla notte di sabato all’alba di domenica. In tutto, i veicoli controllati sono stati 44, mentre 45 sono state le persone identificate. La notte di controlli aveva l’obiettivo di contrastare i comportamenti scorretti che più di altri causano incidenti.

In cima alla lista, la guida in stato di ebbrezza e l'utilizzo del cellulare al volante, appunto. L’attività è stata svolta da cinque agenti coordinati da un ufficiale della polizia stradale. Hanno battuto le strade di Cremona con l’ausilio di una pattuglia in moto, di una volante e di una stazione mobile dotata di etilometro. I posti di blocco sono stati predisposti nelle principali arterie stradali della città, garantendo, così, un controllo a tappeto dei veicoli che entravano e uscivano da Cremona.


I controlli della Polizia locale si sono intensificati da tempo. Lo scopo, come ha confermato l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia locale, Santo Canale, è di ridurre al minimo le vittime della strada. «Le stragi della notte sono un fenomeno purtroppo diffuso, che riguarda maggiormente i giovani, non limitandosi solo a loro, però- commenta l’assessore Canale —. Solo con un controllo sempre più intenso, potremo ‘ripulire’ le strada da coloro che non rispettano il Codice della strada e prevenire il maggior numero di vittime di incidenti».


La stretta arrivata con il nuovo Codice della strada, entrato in vigore sette mesi fa (il 14 dicembre scorso), sta dando qualche risultato. Ma sulle strade italiane si muore ancora troppo. Dal 14 dicembre 2024 al 13 luglio di quest’anno, si è registrato un calo dei morti (-10,6%, da 762 a 681), delle persone ferite (-3,6%, da 24.143 a 23.185) e degli incidenti mortali (-8,4%, da 692 a 634). È quanto si legge in una nota del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Nello specifico, si legge nella nota, si contano 81 morti in meno, 958 feriti in meno e 58 incidenti mortali in meno. In generale, il numero complessivo di incidenti stradali è diminuito, passando da 41.566 nel periodo precedente a 40.532 nel periodo in esame; si contano quindi 1.034 incidenti in meno.


Dal punto di vista dei controlli, ci sono state 482.045 verifiche con etilometri o precursori. Nonostante l’incremento delle verifiche (+7,2%), le sanzioni per guida in stato di ebbrezza sono diminuite del 21,6%, attestandosi a 8.989. Le patenti ritirate sono state 43.003 e tra queste, 21.543 per uso del cellulare alla guida. Sono state inoltre ritirate 28.562 carte di circolazione. Le violazioni complessive contestate sono diminuiti del 14,9%, arrivando a 1.050.165.

In particolare, si è osservata una riduzione del 19,8% per l'eccesso di velocità con 274.162 violazioni, e un calo dell'8,5% per il mancato uso delle cinture di sicurezza con 54.143 violazioni. «I dati, come di consueto, sono forniti dal ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, Servizio Polizia Stradale, e condivisi con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti».

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