L'ANALISI
20 Luglio 2025 - 18:57
A sinistra: don Davide Barili e la chiesa di San Sebastiano. A destra: don Giampaolo Maccagni e la chiesa di San Pietro al Po
CREMONA - La Segreteria vescovile ha reso note le date di insediamento dei nuovi parroci nominati a giugno dal vescovo Antonio Napolioni. Tra le nomine, che riguardano tutta la provincia, due interessano la città di Cremona: si tratta delle parrocchie di San Pietro al Po, dove alle 18:30 di domenica 14 settembre arriverà don Giampaolo Maccagni e San Sebastiano, dove sarà accolto don Davide Barili il 28 settembre alle 10.30.
Le biografie dei due parroci sono riportate dalla Diocesi: don Maccagni, «originario di Castelleone, è stato scelto come parroco dell’unità pastorale Sant’Omobono di Cremona, formata dalle parrocchie della Cattedrale, di S. Imerio e S. Pietro al Po, in sostituzione di don Antonio Bandirali. Dal 2019 è assistente diocesano dell’Azione Cattolica Cremonese». Per quanto riguarda invece don Barili, «nato a Calvatone, dal 2017 ricopriva l’incarico di vicario Zonale della Zona Pastorale 5. Ora il vescovo l’ha scelto come nuovo vicario episcopale, in sostituzione proprio di don Maccagni, e parroco della parrocchia cittadina di San Sebastiano prendendo il testimone da don Massimo Calvi».
Le celebrazioni di ingresso, che si svolgeranno su tutto il territorio nel periodo che va dal 13 settembre al 12 ottobre, seguiranno il rito consolidato negli ultimi anni: un momento solenne che unisce spiritualità e accoglienza da parte delle comunità. L’arrivo del nuovo parroco inizierà sul sagrato della chiesa, dove riceverà il benvenuto ufficiale dalle autorità civili, in primis dell’amministrazione comunale. All’inizio della liturgia, dopo la lettura del decreto di nomina e il canto del Veni Creator, il sacerdote sarà chiamato a compiere due gesti significativi: l’aspersione dell’assemblea con l’acqua benedetta e l’incensazione dell’altare, segni di purificazione e consacrazione.
A dare voce alla comunità sarà poi un fedele, che porterà il saluto parrocchiale. Dopo l’omelia del Vescovo, il nuovo parroco reciterà da solo il Credo, sottolineando il suo ruolo di primo annunciatore della fede tra i fedeli. Solo al termine della messa il parroco prenderà la parola per i ringraziamenti personali.
Queste celebrazioni non sono un semplice avvicendamento, ma un’occasione per rinsaldare il legame tra il pastore e il suo gregge. Come sottolinea la Diocesi «il rito vuole evidenziare la corresponsabilità tra sacerdote e comunità, chiamati insieme a testimoniare il Vangelo. Con queste nomine, la Chiesa cremonese si prepara a vivere un autunno all’insegna del rinnovamento, nella continuità di una tradizione che unisce fede e servizio al territorio.
A giugno le nuove nomine da parte del vescovo Antonio Napolioni, ora la Diocesi ufficializza gli spostamenti con le date delle cerimonie di ingresso dei parroci nelle nuove parrocchie. Nel territorio numerosi sono stati gli spostamenti e gli incarichi, tra i più attesi sicuramente quello di Pieve d’Olmi che da ottobre dello scorso anno, da quando cioè era scomparso improvvisamente il compianto don Emilio Garattini, non aveva più avuto un parroco.
Arriverà don Roberto Musa, attuale parroco di San Daniele Po e fino al 2020 anche di Isola Pescaroli, soppressa e accorpata a San Daniele Po. Dal 2013 don Musa è anche cappellano della Casa circondariale di Cremona. Ad Annicco arriverà don Fabrizio Ghisoni che prende il testimone di don Antonio Bislenghi, spostato a Fontanella, mentre a Isola Dovarese don Samuele Ugo Riva prenderà il posto di don Antonio Loda Ghida.
Da Covo, Bergamo, don Lorenzo Nespoli torna nel cremonese e sarà parroco di Gussola; prende il posto di don Roberto Rota che è stato nominato parroco dell’unità pastorale ‘Maria Madre della Chiesa’ formata dalle parrocchie di Breda Cisoni, Ponteterra, Sabbioneta e Villa Pasquali.
Le parrocchie di Cicognolo e Cappella de’ Picenardi vengono accorpate all’unità pastorale ‘Cafarnao’ che comprende già le parrocchie di Gabbioneta, Binanuova, Pescarolo, Pieve Terzagni, Vescovato e Ca’ de’ Stefani il cui moderatore è don Giovanni Fiocchi, assieme a don Pierluigi Capelli e don Alessandro Bertoni.
Infine don Maurizio Ghilardi è stato nominato parroco di Pomponesco, Mantova. Come sempre le celebrazioni di ingresso, che si svolgeranno tra il 5 settembre ed il 12 ottobre, prevedono un cerimoniale ben preciso, con monsignor Napolioni che dopo l’omelia e dell’eucarestia lascerà la parola al nuovo parroco.
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