Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

SONCINO

Sospetto caso di Dengue, scatta la bonifica totale del quartiere Brolo

Un residente ricoverato in isolamento con i sintomi della febbre virale trasmessa dalle zanzare. Massiccio intervento di disinfestazione in vie, giardini e cortili. Dalle cinque del mattino a mezzanotte, maxi operazione di sicurezza ambientale su richiesta dell’Ats

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

20 Luglio 2025 - 05:20

Sospetto caso di Dengue, scatta la bonifica totale del quartiere Brolo

SONCINO - Sospetto caso di Dengue nel borgo murato. Un residente del quartiere Brolo è stato ricoverato con tutti i sintomi tipici della malattia virale trasmessa dalla zanzara della Febbre Gialla. Sesso, età e ospedale in cui è ricoverato il soncinese sono stati secretati però, secondo fonti attendibili, il paziente sarebbe immediatamente stato messo in isolamento e dovrebbe cavarsela senza particolari complicazioni.

Sono immediatamente state attivate le procedure di sicurezza: la zona periferica della cittadina murata è stata irrorata ieri, per tutto il giorno, da un potentissimo disinfestante specifico per debellare eventuali larve o esemplari adulti.

Furgonato e manichetta in azione: se mai di zanzare ‘esotiche’ nel Brolo ce ne fossero state, di certo la loro breve vita è stata stroncata ieri. Maxi operazione di bonifica antivirale messa in campo dal Comune che, su esplicita richiesta dell’Ats, ha subito messo in campo l’artiglieria pesante, scortata dagli agenti della Polizia locale.

Dalle cinque del mattino alla mezzanotte di ieri, parte di via Brolo, Nobilini, Eniaudi, San Francesco e Merighi e per intero la Benzi, della Seta, delle Filatrici, dei Gelsi, don Milani e la piazza della Costituzione sono divenute campo di battaglia fra tecnici larvicidi e insetti. La guerra è stata letteralmente, anche se concentrata in uno nello specifico, ‘senza quartiere’.

Nel mirino non solo la strada e gli arbusti ma anche cortili privati, piazzali, giardini e terrazze. E quando si parla di battaglia lo s’intende alla lettera.

Come per la legge marziale, i cittadini sono stati invitati a chiudersi in casa, finestre e porte sigillate, sospendendo anche il funzionamento degli impianti di ricambio d’aria, proteggendo nel frattempo gli animali domestici.

Beninteso, evitare disagi e disservizi era praticamente impossibile ma ogni danno è stato limitato al massimo delle possibilità e della ragionevolezza. Lo stesso sindaco Gabriele Gallina ha seguito in prima persona le operazioni di disinfestazione, parlato coi cittadini e coi commercianti e razionalizzato le turnazioni in modo tale che un’operazione necessaria non diventasse drammaticamente pesante. Tutto si è risolto brillantemente.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400