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SANITA' E TERRITORIO

Oglio Po, il dg Belleri: «Senologia resterà una struttura pienamente operativa»

Il direttore generale dell’Asst fa il punto sull’ospedale di Casalmaggiore: modello integrato con Cremona, Breast Unit attiva e interventi chirurgici distribuiti tra i due presìdi. Riparte a fine agosto anche la Commissione invalidi

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

18 Luglio 2025 - 08:22

Oglio Po, il dg Belleri: «Senologia resterà una struttura pienamente operativa»

CASALMAGGIORE - Aumentano le prestazioni, si rafforza l’organizzazione sanitaria e la senologia resta pienamente operativa all’interno di un modello integrato con Cremona. A fare il punto sull’Oglio Po è Ezio Belleri, direttore generale dell’Asst di Cremona, che mercoledì ha incontrato i collaboratori dell’ospedale di Casalmaggiore e i sindaci. «Gli incontri hanno consentito di toccare molti temi – ha spiegato il dg –, dall’incremento dell’attività ai lavori di riqualificazione che interesseranno la struttura nei prossimi due anni, fino alla riorganizzazione dell’oncologia, di cui la senologia fa parte».

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I dati parlano chiaro: nel primo semestre 2025, l’ospedale ha registrato un incremento nei ricoveri e nelle prestazioni ambulatoriali rispetto allo stesso periodo del 2024. «Se mettiamo a confronto i dati del primo semestre 2024 con lo stesso periodo 2025 – ha sottolineato Belleri – vediamo che i ricoveri sono passati da 2.045 a 2.128, le prestazioni ambulatoriali da 427.854 a 429.353. Questo grazie al lavoro di tutto il personale e nonostante alcune difficoltà oggettive nell’arruolare personale, soprattutto infermieristico».

Particolare attenzione è stata dedicata alla senologia: «Quello che stiamo facendo lo stiamo facendo solo nell’interesse di Oglio Po e soprattutto delle pazienti e dei pazienti – ha precisato il direttore generale –. La senologia è e resterà una struttura attiva che offre alle donne tutte le prestazioni di cui hanno bisogno, dalla diagnosi alla terapia, fino al sostegno psicologico, con un’équipe di riferimento».

Belleri ha ribadito che la Breast Unit inter-presidio Cremona–Oglio Po è già realtà: «E’ un modello organizzativo che prevede la strettissima collaborazione dei professionisti di Cremona e Oglio Po, come avviene per tutte le altre specialità».

Ogni chirurgo senologo deve effettuare almeno 50 interventi annui su nuovi casi e una Breast Unit deve trattare almeno 150 nuovi casi all’anno per essere accreditata come centro di alta qualità. Per questo gli interventi chirurgici per tumori maligni in prima diagnosi verranno eseguiti a Cremona dal chirurgo di Oglio Po, con due sedute al mese. Tutti gli altri interventi (recidive, patologie benigne e ricostruzioni) continueranno a essere effettuati a Casalmaggiore. «Non dimentichiamo – ha aggiunto Belleri – che i percorsi di cura di tutte le patologie oncologiche trattate prevedono già la collaborazione fra gli specialisti dei due presidi».

Altro punto toccato nell’incontro è stata la Commissione invalidi civili, sospesa a luglio per carenza di personale. Il servizio riprenderà all’Oglio Po nei giorni 22 agosto12 e 19 settembre.

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