L'ANALISI
17 Luglio 2025 - 18:26
CASALMAGGIORE - «È stato un incontro molto positivo». Così il sindaco Filippo Bongiovanni commenta l’esito della assemblea dei sindaci che si è tenuta mercoledì pomeriggio con i vertici Asst. La riunione è stata preceduta da un altro incontro, tra il direttore generale dell’Asst Ezio Belleri, e il personale dell’ospedale Oglio Po.
«La dottoressa Elena Mariani, direttrice del Distretto Oglio Po Casalasco-Viadanese, nato a scavalco tra l'Asst Mantova e l'Asst Cremona – riassume il primo cittadino -, ci ha presentato gli ultimi dati delle case di comunità e degli ospedali di comunità del nostro territorio. Ha parlato inoltre dei miglioramento della presa in carico da parte delle Cot», cioè le Centrali Operative Territoriali, strutture sanitarie introdotte nel servizio sanitario nazionale italiano per migliorare l'integrazione e la continuità dell'assistenza sanitaria territoriale. Sono punti di riferimento per la presa in carico dei pazienti, coordinando i vari servizi e professionisti coinvolti, sia in ambito ospedaliero che territoriale. «Ha parlato inoltre dell’avvio di altre progettualità e di tavoli di lavoro integrati tra Asst e con i consorzi sociali», prosegue Bongiovanni.
«Con il dottor Belleri, dg Asst Cremona, ci siamo concentrati sull'attività dell'Oglio Po che ha numeri in crescita molto importanti sulle prestazioni – aggiunge il sindaco -. La problematica più urgente riguarda quella del personale soprattutto dal lato infermieristico in questo momento, che garantirebbe l’aumento di posti letto. Ci siamo soffermati sulla questione senologia: come da mandato del consiglio comunale ho sottoposto la proposta di una breast unit interpresidio e interdipartimentale, che verrà approfondita, verificando se coerente con le linee guida Eusoma e Agenas, che sono molto rigide e restrittive. Abbiamo parlato dei lavori futuri. Tra circa 9/10 mesi dovrebbe uscire la gara d’appalto per i lavori per 25 milioni di euro di restyling dell'ospedale che dovrebbero cominciare se tutto va bene nella seconda parte del 2026».
La questione della senologia agita il territorio. Mercoledì, in occasione dell’arrivo di Belleri, nell’aiuola che precede l’ingresso all’Oglio Po, è comparso un cartello che dice ‘Basta tagli, non toccate chirurgia senologica’. Nel corso della presentazione dell’ecografo donato dagli Amici dell’ospedale Oglio Po e da Uniti per la Provincia di Cremona, Belleri ha parlato del problema del personale che sarebbe poi stato approfondito nelle ore successive.
La situazione è ancora di transizione: «Siamo passati da una gestione legata a una cooperativa a un modello misto, con parte del personale assunto e parte in collaborazione. L’obiettivo resta quello di arrivare a rapporti il più possibile stabili. Il problema è che oggi ci sono pochi specialisti disponibili: molti colleghi sono ancora in formazione e accedono attraverso il cosiddetto ‘Decreto Calabria’, per cui hanno bisogno di tutoraggio ma possono già essere inseriti nei percorsi assistenziali».
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