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LUTTO E CORDOGLIO

Viadana piange Pedar, cantastorie della tradizione

Si è spento a 97 anni Pietro Borettini, artista poliedrico e memoria vivente della cultura popolare viadanese. Le sue poesie, canzoni e racconti in dialetto restano un’eredità preziosa per tutta la comunità

Pierluigi Cremona

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pierluigi.cremona@virgilio.it

13 Luglio 2025 - 14:42

Viadana piange Pedar, cantastorie della tradizione

Pietro Borettini

VIADANA - Addio al mito di Pedar. E' morto questa mattina - domenica 13 luglio - alla casa di riposo di Viadana, Pietro Borettini, per tutti Pedar. Aveva compiuto 97 anni lo scorso 27 giugno.

Inizia a lavorare già da ragazzo, passando da un lavoro all'altro, facendo il calzolaio, il venditore di bambole, il gelataio e nella maturità l'operaio in una piccola fabbrica di spugne. Dotato di sensibilità ed ironia, comincia a esprimersi cantando accompagnandosi con la chitarra e non solo, compone poesie, racconti, commedie, dipinge, modella personaggi che fanno parte della vita quotidiana.

Diviene il custode della tradizione popolare, sempre esprimendosi in dialetto viadanese. E’ un cantastorie che si è esibito nelle manifestazioni popolari della Bassa Mantovana e non solo.

Il sindaco Nicola Cavatorta commenta così la scomparsa: "Da parte dell'amministrazione comunale di Viadana le più sentite condoglianze. Siamo dispiaciuti, Pedar da artista poliedrico ha saputo rappresentare la viadanesità in tutte le sue sfaccettature regalando un sorriso, durante la sua lunga vita, a tante generazioni. La sua arte rimarrà ai posteri come patrimonio di tradizioni e cultura per le generazioni future".

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