L'ANALISI
10 Luglio 2025 - 17:38
La telefonata ricevuta sul numero fisso
CREMONA - «Suo nipote sta morendo, serve un farmaco salva-vita dalla Svizzera». Era una truffa, per fortuna fallita. L’ha sventata una nonna di 91 anni che non è caduta nel tranello.
È storia di questo pomeriggio. Alle 14.54 squilla il telefono fisso di casa. La chiamata arriva da un numero privato. La 91enne sta riposando, risponde. Al di là della cornetta, c’è un ragazzo. Piange. «Nonna, sto morendo, ti passo il dottore». Il finto medico ha una «voce giovane». «Lei è la signora...». Il malvivente pronuncia il cognome da nubile dell’anziana. Poi le spiega: «Suo nipote è molto grave, ha vomitato molto sangue, ha contratto un virus brasiliano: ci sono dieci casi nel mondo. Suo nipote morirà entro domani».
La nonna rilancia: «Ma la madre dov’è?». Il truffatore: «È qui». E gliela passa al telefono: la complice non parla, piange (finge) a dirotto. Benché la finta madre non dica una parola, la nonna comincia a fiutare odore di truffa («Non mi sembrava mia figlia»). E rilancia di nuovo: «Il padre dov’è?». Il truffatore: «È giù», facendo intendere che sia al piano terra di un ospedale. Poi il malvivente torna alla carica: «Bisogna prendere un farmaco, un antidoto salvavita. Ce l’hanno in Svizzera. Lei ha disponibilità di pagare?». E alla nonna si ‘accende definitivamente la lampadina’. «Aspetti», dice al finto medico, mentre con lo smartphone chiama la figlia. «Ma no mamma, lui (il nipote, ndr) è in università in questo momento. È una truffa». I criminali devono aver sentito la conversazione, perché, nel frattempo, riattaccano.
Dopo i finti tecnici, i falsi carabinieri, le richieste di denaro per il coinvolgimento di familiari in un incidente, circola da un po’ anche il raggiro del ‘farmaco salva-vita'.
Oggi è andata male a questi criminali senza scrupoli, che ci provano con nonne, nonni e persone fragili, lasciandoli, spesso, in uno stato di agitazione e di confusione. La nonna di oggi ha reagito bene. Preoccupato per lei era il nipote, avvisato della truffa naufragata. «Menomale che la nonna l’ha sventata. Spero che non si sia preoccupata. Maledetti».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris