L'ANALISI
09 Luglio 2025 - 05:10
TORRE DE’ PICENARDI - È stata una notte simbolica, intensa e carica di emozione quella tra venerdì 4 e sabato 5 giugno a Torre de’ Picenardi. Allo scoccare della mezzanotte, in sala consiliare è stata celebrata la prima unione civile tra due donne nella storia del Comune: Consuelo Panzi di Torre e Anna Scaglioni di Volongo, 36 e 35 anni rispettivamente, hanno scelto di ufficializzare il proprio amore davanti alla legge e alla comunità, segnando un passo importante non solo nella loro vita, ma anche nella coscienza collettiva del paese.
Un momento sentito e partecipato, che ha visto la presenza di amici, familiari e alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale. La cerimonia si è svolta in un clima intimo ma ricco di significati, e ha saputo trasmettere un messaggio chiaro: l’amore merita rispetto, tutela e visibilità, in ogni sua forma.
A sottolineare il valore dell’evento è il sindaco Marcello Volpi, che ha officiato la cerimonia e ha voluto condividere anche il significato più profondo della scelta: «Quando Consuelo e Anna mi hanno chiesto di poter celebrare la loro unione civile, ho subito detto di sì. Era un’occasione non solo per dare concretezza a un diritto, ma anche per testimoniare, come istituzione, che Torre de’ Picenardi è una comunità che accoglie, che non giudica, che crede nella libertà e nella dignità di ogni persona».
Il primo cittadino racconta anche come sia nata questa possibilità: «Consuelo, che conosco da una vita, mi ha contattato a settembre e insieme abbiamo costruito il momento. Volevano qualcosa di semplice ma significativo, un rito che fosse loro e che parlasse della loro storia. Abbiamo scelto di celebrarlo allo scoccare della mezzanotte. La richiesta è dipesa dal fatto che dopo la cerimonia ufficiale avevano organizzato una festa con la cena in una villa a Porto Mantovano e volevano che entrambi i momenti fossero racchiusi nella stessa giornata».
Tra le particolarità, la sorpresa che tre ragazzi che suonano il tamburo al Palio di Isola Dovarese del rione Gerre (per i cui colori Consuelo e Anna si vestono ogni anno) hanno fatto alle due giovani donne. Uscite dal municipio, hanno trovato un’accoglienza sonora a cui Consuelo si è unita suonando anche lei uno strumento. Infine rinfresco al Bar Sport. «Io conosco Consuelo — aggiunge Volpi — e posso dire che è una ragazza cresciuta a Torre, sempre attiva, nel Grest, con amicizie intergenerazionali».
La coppia abita a Volongo da qualche anno. Il Comune, attraverso il sindaco e l’amministrazione, ha espresso grande soddisfazione per aver potuto condividere questo passo. «È stato un onore e un privilegio – continua Volpi – poter accompagnare Consuelo e Anna in questo momento così speciale. L’amministrazione comunale è orgogliosa di aver preso parte a un passaggio che va oltre l’ambito personale».
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