L'ANALISI
07 Luglio 2025 - 05:15
Leonardo Xu
TORE DE' PICENARDI - I carabinieri sono tornati alla piscina comunale di Torre de’ Picenardi per un nuovo sopralluogo, dopo che il 18 giugno Leonardo Xu, il bambino di 10 anni di Canneto sull’Oglio, aveva perso conoscenza per poi morire due giorni più tardi all’ospedale di Bergamo. Una vicenda che ha suscitato una vasta commozione e una partecipazione collettiva delle comunità sia di Torre che di Canneto. Com’è noto, la Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti e attende i risultati dell’autopsia prima di procedere con eventuali iscrizioni nel registro degli indagati.
I militari hanno ricevuto l’incarico di documentare con fotografie l’impianto sportivo, dove Leonardo si trovava insieme agli animatori e ai compagni del Grest di Canneto.
Come riferito da uno dei gestori, quel pomeriggio erano presenti due bagnini per sorvegliare circa ottanta bambini, oltre ad alcuni clienti abituali. La struttura è dotata di due vasche, una piccola e una grande. Leonardo, pur non sapendo nuotare, si trovava proprio nella vasca grande, un elemento che ha rafforzato i dubbi dei genitori, i quali non si rassegnano all’ipotesi di un malore improvviso. La famiglia, assistita dagli avvocati Fabio Madella e Alessandro Paci, ha nominato un medico di Pavia come consulente di parte.
Di fronte a questa tragedia, il sindaco di Canneto sull’Oglio, Nicolò Ficicchia, aveva proclamato il lutto cittadino per la giornata di domenica 22 giugno, attraverso un decreto sindacale, «quale segno di profondo cordoglio per la tragica e prematura scomparsa del giovane concittadino». Le bandiere degli edifici pubblici sono state inoltre esposte a mezz'asta o abbrunate. Nei luoghi di lavoro si è osservato un minuto di silenzio e raccoglimento alle 10.30. Gli esercizi commerciali erano stati invitati ad abbassare le saracinesche per 10 minuti.
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