L'ANALISI
28 Giugno 2025 - 14:25
(FotoLive: Stefano Tarlao)
CANNETO SULL'OGLIO - Un corteo silenzioso, composto e profondamente toccante ha accompagnato questa mattina Leonardo Xu, 10 anni, nel suo ultimo viaggio terreno. Partito alle 10 dalla casa funeraria Ghidotti & Murelli, il corteo si è mosso a piedi verso il cimitero comunale di Canneto sull’Oglio, in un’atmosfera sospesa tra dolore e commozione. In testa, l’auto delle onoranze funebri, seguita a poca distanza dai genitori, mamma Jinzhu e papà Zhishan, con il volto scavato dal dolore ma la dignità salda, a sorreggere con la loro compostezza l’intera comunità presente. Accanto a loro i fratelli Cristina, Federico e Andrea, con la sorella maggiore che stringeva una fotografia di Leonardo per tenere vivo il suo sorriso nei ricordi di tutti.
Leonardo, che avrebbe compiuto 11 anni alla fine del prossimo luglio, è stato ricordato anche da una lettera scritta dai suoi compagni di classe 2010 e letta da un cugino presso il cimitero: parole che parlavano di sogni, amore e di un cuore che continuerà a battere con lui per sempre. Un messaggio colmo di affetto che ha commosso tutti.
Tra i partecipanti, i ragazzi del Grest, della scuola, con la corona di fiori recante il gagliardetto dell’Istituto Comprensivo “Paolo Borsellino”, e due sindaci — Nicolò Ficicchia di Canneto e Marcello Volpi di Torre de’ Picenardi — uniti nel cordoglio insieme ai tanti cittadini giunti anche da Torre de’ Picenardi, dove martedì 17 si era consumata la tragedia in piscina.
Molti amici della famiglia hanno espresso la loro vicinanza in lingua cinese, in segno di rispetto per la cultura d’origine dei Xu. Altri hanno ricordato Leonardo con palloncini bianchi, azzurri e blu, colori delicati come i sogni infranti di un bambino, mentre sopra la piccola bara bianca campeggiava un telo con firme e saluti degli amici, come un ultimo abbraccio collettivo.
Dentro la bara, seguendo la tradizione cinese, la famiglia ha voluto mettere anche delle valigie, a simboleggiare il passaggio verso l’Aldilà, insieme a un pallone dell’Inter e altri della Cannetese, la squadra in cui Leonardo giocava, come a voler proseguire una partita mai conclusa.
Il corteo è arrivato al camposanto, dove la cerimonia è diventata ancora più intima. Nonostante il caldo torrido, la folla era immensa, famiglie, amici, compagni di scuola e vicini di comunità uniti in un unico, immenso abbraccio verso la famiglia Xu. Qualcuno ha avvertito piccoli malori, sopraffatto dall’emozione e dalla calura. La sorella maggiore di Leonardo, con voce spezzata, ha ringraziato tutti per la straordinaria vicinanza dimostrata, mentre in cielo volavano i palloncini, simbolo di speranza e libertà.
C’è chi, tra la gente, ha cercato conforto nella filosofia cinese, nel mare del Tao che insegna come vita e morte si rincorrano in un cerchio eterno, un ponte tra cielo e terra che tuttavia, questa volta, non riesce a consolare fino in fondo. Anche per questo la comunità ha deciso di rinviare la 'Notte Bianca 2025', perché sarebbe stato impossibile ridere e festeggiare con un peso simile sul cuore.
In questo sabato di dolore, nessuno ha pensato alle indagini, perché non era il tempo. Era invece il tempo di unire mani, pensieri e lacrime in un ultimo, corale saluto a Leonardo. Un addio scolpito nei cuori, tra palloncini che si levano leggeri verso un nuovo orizzonte di pace.
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