L'ANALISI
FRODI
04 Luglio 2025 - 12:58
CREMONA - L'ennesimo episodio di truffa telefonica. Un cittadino cremonese si è presentato nei giorni scorsi presso la Questura per denunciare un tentativo di truffa a suo danno. Oltre all’enorme cifra che l’uomo ha rischiato di perdere, circa 30.000 euro, è allarmante il fatto che le chiamate ricevute apparissero come effettivamente provenienti dai numeri di telefono del suo istituto bancario e, successivamente, della stessa Questura di Cremona.
E, in effetti, questo è possibile grazie a tecniche di manipolazione informatica dei dati trasmessi, consistenti nella falsificazione del dato visibile (indirizzo IP, user name, account, numero telefonico, ecc.) per rendere irriconoscibile la sorgente. Questa tecnica, denominata spoofing, è molto insidiosa e la si può ovviare solo prestando molta attenzione.
Per accertarsi se una chiamata proveniente dal numero di telefono fisso (NON DAI CELLULARI perché le chiamate ufficiali vengono sempre fatte da numeri della rete fissa) della banca o delle forze dell’ordine è reale, basta dire all’interlocutore che riagganciate e sarete voi a ricontattarli. Occorre poi controllare in internet il numero fisso dell’interlocutore (banca o forze dell’ordine) e chiamare quel numero. Si avrà in tal modo certezza sul reale interlocutore.
Analogo discorso vale per i messaggi fasulli che appaiono sul telefono della vittima, come provenienti dalla propria banca, addirittura nella stessa chat dove sono conservati i messaggi originali inviati dall’istituto di credito.
Nel caso della scorsa giornata, l’uomo si è comportato correttamente. Insospettito dalla richiesta di un bonifico da parte del presunto poliziotto, si è presentato subito nei nostri Uffici per chiederci conferma e aiuto. Così facendo, è stato facile per gli Agenti della Polizia di Stato smascherare il truffatore e salvare i risparmi che la vittima ha rischiato di perdere.
Al fine di prevenire altre truffe a danno dei cittadini, ecco una serie di consigli:
Questi e altri consigli per prevenire le truffe e le frode online potranno essere trovati nella praticissima guida creata dalla Polizia Postale e scaricabile in formato PDF dalla pagina ufficiale della Questura di Cremona, sul sito della Polizia di Stato, all’indirizzo https://questure.poliziadistato.it/statics/42/guida-truffe-online---definitivo.pdf
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