L'ANALISI
03 Luglio 2025 - 21:38
CAORSO - I ladri di rame hanno alzato l’asticella, colpendo in modo alternativo e sicuramente più complicato rispetto al solito: alcune notti fa hanno rubato i cavi del cablaggio interrato a bassa tensione, lungo la linea ferroviaria Piacenza-Cremona.
Il colpo è avvenuto nella periferia caorsana, con la protezione del buio e della fitta vegetazione. Anche lo scarso traffico sulla tratta in questione (interessata solo dallo sporadico transito di treni merce) li ha agevolati. Almeno 300 i metri di cavi sfilati, aprendo due pozzetti vicini ai binari e correndo anche il rischio di provocare cortocircuiti e blackout.
Quello che non sono riusciti a evitare, però, è che scattasse l’allarme collegato alla Polfer di Bologna. Gli agenti hanno avvisato i carabinieri della stazione locale, ma all’arrivo dei militari la banda aveva già portato a termine la razzia. Probabilmente caricando i cavi, insieme alle attrezzature per forza di cose utilizzate, su furgoni parcheggiati nelle vicinanze della linea.
Pochi gli elementi a disposizione di chi indaga, se non le similitudini con altri colpi messi a segno di recente. Ad esempio sulla Bari-Taranto, dove a causa del furto è stata interrotta la circolazione ferroviaria. Fra l’altro non è la prima volta che i ladri di rame prendono di mira Caorso: nel 2018 i carabinieri di Cremona hanno smantellato un’organizzazione criminale dedita proprio a razzie su linee elettriche e ferroviarie, che ha agito anche nella zona della Bassa mettendo a segno una cinquantina di colpi.
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