L'ANALISI
02 Giugno 2025 - 05:15
SONCINO - Ladri in azione nella notte nel cuore della frazione maggiore: si sono portati via tutte le canaline in rame. Residente e fedeli su tutte le furie. Il gallignanese e attivista politico Nello Sesso: «A dirla tutta non si sono dovuti impegnare più di tanto, visto che il cancello automatico è rotto da diverso tempo e, non essendo ancora stato riparato, resta sempre aperto. Sono entrati e usciti indisturbati. Ci vorrebbe più sicurezza». Indagano carabinieri e Polizia locale.
Il colpo sarebbe avvenuto presumibilmente nella notte tra venerdì e sabato mattina, quando i primi frequentatori hanno notato l’assenza delle canaline di scolo mentre andavano a portare fiori ai parenti defunti.
Anche se al momento non sono stati resi pubblici eventuali filmati, non è difficile ricostruire la dinamica della razzia: i criminali si sarebbero introdotti dal cancello e, dopo essersi impadroniti di una carriola che viene abitualmente usata dai manutentori o dai residenti per spostare fiori o altri oggetti pesanti, hanno smontato una a una, stando attenti a fare meno rumore possibile, le canaline di rame. Con la carriola le hanno portate fuori dal cimitero dove, presumibilmente, un complice aspettava nel furgoncino. La carriola è stata poi abbandonata sul ciglio della strada.
Il valore degli oggetti rubati è relativamente contenuto ed è praticamente certo che lo scopo del colpo fosse quello di recuperare del rame da rivendere, ma a far imbestialire i gallignanesi è ovviamente il luogo scelto dalla gang che ha sostanzialmente ‘violato’ l’intimità e la sacralità di un luogo di culto.
Il furto delle canaline, che verranno ovviamente rimpiazzate dal Comune, costituisce un duplice problema: adesso, infatti, se dovesse piovere copiosamente, potrebbe essere messa in pericolo la stabilità della copertura e potrebbero danneggiarsi anche tombe e loculi. Intervenire al più presto è dunque indispensabile.
Per quanto riguarda l’aspetto investigativo, in supporto al Comune e alle forze dell’ordine potrebbe venire la rete di videosorveglianza che, peraltro, è stata potenziata di recente. Nella zona, infatti, è presente una telecamera che potrebbe aver ripreso gli autori. Da prendere in considerazione, certamente, anche i varchi elettronici che potrebbero aver registrato il passaggio di veicoli sospetti. Considerando che Gallignano confina con la Bassa Bergamasca ed è collegata a importanti e trafficati snodi viabilistici, non è da escludere che i ladri si siano dileguati in quella direzione.
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