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Da Aem via libera al Politecnico: parte il progetto strategico per l’ex Zona Annonaria

Lo studio di prefattibilità affidato al Politecnico di Milano punta alla rigenerazione dell’area dismessa di fronte allo stadio Zini. Il sindaco Virgilio: «Un’occasione per costruire un ecosistema urbano innovativo e sostenibile»

La Provincia Redazione

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01 Luglio 2025 - 16:49

Da Aem via libera al Politecnico: parte il progetto strategico per l’ex Zona Annonaria

CREMONA - Cremona guarda al futuro con un progetto di rigenerazione urbana ambizioso: sarà la Fondazione Politecnico di Milano a redigere lo studio di prefattibilità per la valorizzazione dell’Ex Zona Annonaria, un’area di circa 26mila metri quadrati situata di fronte allo stadio Zini e acquistata da AEM spa nel novembre 2024.

La decisione è stata formalizzata durante l’assemblea dei soci di AEM, nel corso della quale il sindaco Andrea Virgilio, in qualità di socio unico della municipalizzata, ha autorizzato il Consiglio di amministrazione a procedere con l’affidamento dell’incarico.

Lo studio, ha spiegato il sindaco, non sarà solo tecnico ma strategico, e si baserà su un confronto aperto con stakeholder, operatori e potenziali beneficiari, al fine di raccogliere esigenze e proposte per una visione sostenibile e condivisa del comparto. L’obiettivo è costruire un progetto in grado di rispondere non solo ai bisogni attuali, ma anche di anticipare le necessità future, con particolare attenzione allo sviluppo sociale, economico e ambientale della città.

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L’analisi comprenderà anche le condizioni strutturali dell’area, con un focus sulla posizione strategica dell’ex Zona Annonaria in relazione allo stadio Zini. Verranno considerate le criticità legate alla gestione dei parcheggi in occasione delle partite e, allo stesso tempo, saranno esaminate le potenzialità di espansione del Polo Tecnologico, valutando l’ipotesi di spazi per coworking e nuove startup.

«Stiamo intraprendendo un percorso che va oltre la semplice trasformazione urbanistica – ha dichiarato Virgilio – È una vera opportunità per accompagnare Cremona verso un futuro innovativo, valorizzando le eccellenze esistenti. Vogliamo costruire un ecosistema urbano più vivibile e dinamico, con il contributo delle imprese del Polo tecnologico e il supporto scientifico del Politecnico di Milano».

Lo studio fungerà da base per la predisposizione di un bando pubblico per l’alienazione dell’area e offrirà agli investitori una mappa chiara dei vincoli, dei costi e delle opportunità.

«L’intento – ha aggiunto il presidente di AEM Tommaso Coppola – è riportare valore a un’area dismessa, rendendola di nuovo un asset strategico per la città. Vogliamo attrarre investitori e generare sviluppo, in coerenza con le direttrici dell’Amministrazione Comunale, e nel rispetto della sostenibilità economica e ambientale».

A sottolineare la portata del progetto è anche l’assessore all’Urbanistica Paolo Carletti: «Questa è una delle sfide urbanistiche più esaltanti. Il dialogo con il quartiere, lo stadio Zini e il Crit fa di quest’area un punto nodale dello sviluppo futuro. Saperne sfruttare appieno le potenzialità sarà la vera scommessa dei prossimi anni».

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Commenti all'articolo

  • rugginesana

    01 Luglio 2025 - 17:18

    L'unico ecosistema urbano ecosostenibile è un bosco , tutto il resto solo chiacchiere.

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