Calci e pugni alle auto in transito: «Oramai la sicurezza è diventata un optional»

CREMONA - Intervento delle forze dell’ordine ieri pomeriggio in viale Concordia attorno alle 15.30 quando un uomo, di nazionalità straniera, ha cominciato a prendere a pugni le macchine che transitavano lungo il viale a fianco dell’ospedale Maggiore. In evidente stato di alterazione, e dopo essere andato a sbattere con la propria vettura contro un palo della luce alla rotonda di fronte alla chiesa della Beata Vergine, l’uomo, una volta sceso dalla macchina, ha dato in escandescenze prendendo di mira le vetture che passavano.

Tra queste, anche quella di Luca Girelli, membro del direttivo provinciale della Lega: «Ero appena uscito dall’ospedale dove ho accompagnato mia madre, paziente oncologica – racconta lo stesso Girelli – rimasta molto sconvolta dall’accaduto, e una volta arrivato davanti alla chiesa mi si è parato davanti quest’uomo, evidentemente alterato. Si è posizionato in mezzo alla strada colpendo a pugni l'auto. Ho abbassato il vetro chiedendogli il motivo del suo gesto e lui mi ha minacciato di morte, urlando “Ti ammazzo”. Ha anche provato con le mani a prendermi il viso ma io a quel punto ho accelerato per scappare e chiamare subito le forze dell'ordine».

Che sono arrivate immediatamente per prendere le generalità del soggetto ed evitare ulteriori conseguenze. «Anche un paio di macchine dietro la mia sono state colpite, sporgeremo denuncia. È veramente inaccettabile, un episodio molto grave: ormai la sicurezza è un optional anche nella nostra città. Tolleranza zero verso questi soggetti violenti».

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L’aggressione è avvenuta intorno a mezzogiorno sul marciapiede davanti a un bar. Sul posto sono intervenuti i soccorsi e i carabinieri. Due giovani sono stati accompagnati in caserma. Le testimonianze raccolte sono al centro delle indagini in corso