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Ponte sul Po quasi al buio: un chilometro senza luci tra Cremona e Castelvetro

Illuminazione spenta sul viadotto da oltre un anno, ora il blackout è quasi totale: solo due lampioni accesi lato piacentino. Rimpallo di competenze tra Comuni, Anas e Enel X rallenta le soluzioni; intanto martedì senso unico alternato per lavori strutturali

Elisa Calamari

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26 Giugno 2025 - 17:46

Ponte sul Po quasi al buio: un chilometro senza luci tra Cremona e Castelvetro

CREMONA/CASTELVETRO PIACENTINO - Il problema persiste da oltre un anno e, anziché essere risolto, è recentemente peggiorato: adesso il ponte che collega la città del Torrazzo alla Bassa Piacentina è quasi totalmente al buio. Nella notte tra ieri e oggi, infatti, a funzionare erano solo due punti luce all’ingresso del viadotto lato Castelvetro. Il restante chilometro di Padana Inferiore che attraversa il fiume Po, invece, era nelle tenebre.

L’illuminazione pubblica a singhiozzo sul viadotto è una questione complessa che il sindaco castelvetrese Silvia Granata ha tentato più volte di affrontare. L’ha fatto nuovamente questa  mattina: «Ho ricevuto diverse segnalazioni anche io relative alla serata di ieri e ora provvederò a rivolgermi anche ad Enel X». Come più volte spiegato il rimpallo di competenze non aiuta: il contatore è a carico del Comune di Cremona, al quale il Comune di Castelvetro versa una quota sui consumi elettrici, mentre la gestione del ponte è di Anas. Che ritiene però di interesse provinciale la pubblica illuminazione. E così ogni manutenzione diventa burocraticamente complessa.

Intanto, proprio chi viaggia sul ponte tra Castelvetro e Cremona, deve prepararsi anche ad almeno un’altra giornata di senso unico alternato: l’ordinanza di Anas fissa la limitazione viabilistica dal 30 giugno al 4 luglio nella fascia oraria compresa tra le 9.30 e le 11, ma la Provincia di Piacenza ha fatto sapere che tutto dovrebbe essere concentrato nella mattinata di martedì primo luglio. Il provvedimento è legato alla necessità di interventi nell’intradosso della struttura finalizzati alla sostituzione della parte terminale dei traversi e, quindi, al progressivo miglioramento delle caratteristiche strutturali del ponte.

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