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PATTUGLIE DOPO IL TRAMONTO

Polizia locale, alleanza per un’estate più sicura

Gli agenti di 44 Comuni impegnati da luglio nei controlli congiunti: verso il super Corpo

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

26 Giugno 2025 - 16:11

Polizia locale, alleanza per un’estate più sicura

CREMA - «Partiamo dai servizi congiunti per costruire la polizia locale sovracomunale». Ha sintetizzato così, Dario Boriani, comandante della polizia locale di Crema, una delle finalità del progetto Serate sicure, che verrà riproposto anche quest’anno, dopo la prima positiva esperienza del 2024, ampliato e potenziato.

Alla base c’è il tema della sicurezza del territorio cremasco. L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sede della partecipata Consorzio.It dal presidente dell’Area omogenea cremasca Gianni Rossoni, dal sindaco Fabio Bergamaschi, dal consigliere provinciale con delega alla sicurezza Mauro Giroletti, dalla presidente di Consorzio Alessandra Vaiani e dall’ad Bruno Garatti.

conferenza stampa

Mauro Giroletti, Alessandra Vaiani, Dario Boriani, Gianni Rossoni, Fabio Bergamaschi, Andrea Assandri, Bruno Garatti, Simone Carubelli e Marco Cattaneo

Presenti il comandante della polizia locale di Offanengo Marco Cattaneo, quello di Castelleone Andrea Assandri e l’agente di Chieve Simone Carubelli. Il progetto, proposto dall’Area omogenea, coordinato a livello locale dal Comune di Crema, in collaborazione con Consorzio.It e con la partecipazione attiva delle polizie locali del territorio, verrà portato nei prossimi giorni all’attenzione della prefettura e delle altre forze dell’ordine.

Dal mese di luglio fino agli inizi di ottobre, in tutti i fine settimana e durante gli eventi estivi, saranno attivati pattugliamenti serali e notturni intercomunali (44 i centri interessati), con agenti in servizio anche nei centri sprovvisti di propri agenti. L’obiettivo è garantire un presidio visibile e efficace delle aree a maggiore rischio: strade ad alto scorrimento, zone della movida, centri storici, parchi pubblici e aree industriali.

«Dopo la sperimentazione dell’anno scorso — ha affermato Rossoni — questo progetto rappresenta una risposta concreta e coordinata alle esigenze di sicurezza espresse dai cittadini. È un esempio virtuoso di cooperazione tra enti locali, che unisce risorse e professionalità per tutelare meglio il nostro territorio, soprattutto nei momenti e nei luoghi più critici. In questo modo, rafforziamo l’idea che la sicurezza non può più essere gestita fermandosi ai propri confini amministrativi, ma in modo associato e strategico».

Per il sindaco Bergamaschi «l’approccio territoriale al tema della sicurezza nel Cremasco è iniziato con l’installazione dei varchi elettronici. Tuttavia, la tecnologia, da sola, non basta: serve presenza di personale sul territorio. Con Serate Sicure garantiamo un presidio anche nei Comuni più piccoli, privi di un proprio corpo di polizia locale, grazie a uno sforzo corale coordinato dal comando di Crema. Ciò è possibile anche grazie al potenziamento che l’organico del comando cittadino ha avuto durante il mio mandato e alla grande convinzione che mettere a disposizione personale, competenze e risorse della città capo-comprensorio, non sia tanto un atto di generosità quanto un vero investimento politico. Perché Crema è più forte quando lo è l’intero territorio e il Cremasco è più sicuro quando lavora unito».

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