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VOLONTARIATO: LA STORIA

L’impegno: donne contro la violenza

C’è tempo fino a questa sera per segnalare i super volontari della città

Martina Carioni

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redazioneweb@laprovinciacr.it

25 Giugno 2025 - 09:01

L’impegno: donne contro la violenza

CREMA - «Le prime volte c’è la paura di non essere adeguata, pronta, all’altezza» nel parlare con le donne di una situazione delicata fatta di equilibri fragili. Con gli episodi di femminicidio e violenza di genere sempre più presenti della cronaca, il timore di Roberta Lugli – volontaria dell’associazione ‘Donne contro la violenza’ – è lo stesso condivido dalla presidente Gianna Bianchetti: «Se da un lato parlare di violenza e la sua ‘spettacolarizzazione’ fa trovare alle persone il coraggio di parlare, dall’altro il rischio è che tutti diventano esperti del tema, non aiutando ma peggiorando la situazione».

Essere volontarie in un centro anti-violenza non è una scelta leggera da prendere e portare avanti, non fa per tutte, come sottolinea Bianchetti: «Le richieste da nuove potenziali volontarie sono tante, il problema della violenza è sentito ma la persona deve essere pronta e consapevole, deve saper far parte di un gruppo e saper lavorare in gruppo». Gli ingressi di nuove volontarie sono dunque centellinati, scelta dettata anche dal lungo percorso di preparazione.

«Una volta alla settimana, per sei mesi, un gruppo di massimo dodici persone segue un corso di formazione» spiega Mariateresa Corini: gestione dell’aiuto, riconoscimento delle varie forme di violenza, simulazioni di incontri, tanti i temi affrontati durante la preparazione. Oltre al centro d’aiuto, ‘Donne contro la violenza’ è attiva in numerosi progetti rivolti a scuole, oratori e aziende, tutti con l’obiettivo di divulgare una cultura del rispetto e della consapevolezza della relazione.

«L’aspetto formativo e divulgativo serve a sensibilizzare verso i segnali premonitori. Soprattutto nelle scuole, notiamo tanti semi che potrebbero diventare violenze se non si privilegia fin da subito un cambiamento» conclude Lugli. Nelle aziende, le più sensibili si dimostrano le colleghe, «immedesimandosi nel tema, riescono a capire il fenomeno, stringere rapporti di solidarietà e rendersi parte attiva del cambiamento».


C’è tempo fino a questa sera per segnalare ‘Donne contro la violenza’ tra le associazioni meritevoli della benemerenza civica ‘Un cuore in ogni quartiere’. Per essere valido, il voto deve essere espresso tramite apposito coupon consegnato alla portineria del palazzo comunale oppure alla redazione del quotidiano ‘La Provincia’; possibile il voto online tramite il sito comune.crema.cr.it.

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