Esplosione di acido: il giovane operaio è fuori pericolo

SONCINO - Migliorano sensibilmente le condizioni del 29enne di Villachiara, in provincia di Brescia, che venerdì era rimasto gravemente ustionato a seguito di un’esplosione accidentale di acido in una ditta della città murata. Ricoverato d’urgenza al Niguarda di Milano in prognosi riservata, ora il giovane operaio è finalmente fuori pericolo.

Le ferite, pur molto estese, sono state trattate con successo: ustioni di primo e secondo grado su volto e coscia, curate con tecniche avanzate che hanno evitato danni permanenti. Il decorso post-operatorio è stato positivo e i medici hanno confermato che il 29enne potrà tornare a vivere una vita serena e, con ogni probabilità, anche a lavorare.

Un lieto fine atteso da giorni, che ha riportato il sorriso tra i colleghi e nell’intero borgo, ancora scosso dal ricordo della tragica scomparsa di Giuseppe Bolognini, l’operaio di Pumenengo morto in un cantiere solo sei mesi fa.

Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, la dinamica dell’incidente sarebbe da ricondurre all’esplosione imprevedibile di una valvola. Non sono emerse responsabilità a carico dell’azienda soncinese, molto nota e strutturata nel campo della meccanica di precisione. Gli ambienti produttivi sono già stati certificati come in sicurezza e la produzione è ripresa regolarmente.

In una fase storica in cui la sicurezza sul lavoro è sotto i riflettori per troppi tragici motivi, questa volta a Soncino si può raccontare una storia diversa: una storia di paura, certo, ma anche di competenza, tempestività, guarigione e speranza. E oggi, finalmente, di sollievo.

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