Maturità, via agli orali: al Pacioli le guerre mondiali al centro

CREMA - Sono iniziati stamattina alle 8, nella sede distaccata di via Dogali, i colloqui dell’esame di Stato per gli alunni delle classi quinte che sono stati ammessi. La prima a presentarsi davanti alla commissione del corso Amministrazione Finanza e Marketing è stata Camilla Cè: «Ho costruito il mio colloquio – spiega la ragazza – partendo da un’immagine di Auschwitz, luogo che avevo avuto l’occasione di visitare nel Viaggio della Memoria. Ho quindi parlato dell’Olocausto, per poi passare a due poeti della guerra come Ungaretti e Apollinaire, agli articoli 11 e 13 della Costituzione e allo stato patrimoniale. Per quanto concerne invece il Pcto (l’ex alternanza scuola-lavoro, ndr) ho raccontato la mia esperienza nel controllo qualità di un’azienda della cosmesi. Dopo il diploma, mi piacerebbe molto lavorare in questo settore».

Achraf Chiboub ha avuto come documento di partenza del colloquio un’immagine di soldati in trincea della prima guerra mondiale: «Sono partito proprio dall’evento storico e poi ho spaziato in italiano, in inglese e in francese sugli autori che hanno trattato il tema della guerra. A seguire ho parlato anche della ricerca operativa e dell’articolo 3 della Costituzione, prima di presentare la mia esperienza di Pcto. Credo di aver sostenuto un esame dignitoso e ora andrò in cerca di un’occupazione».

Mediamente soddisfatta è anche Elena Chiti, che si è portata gli amici ad assistere al colloquio: «L’immagine che mi è stata data riguardava le Suffragettes, le attiviste del movimento di emancipazione femminile. Ho parlato di Belle Epoque, di Giolitti, Ungaretiti, della prima guerra mondiale, di analisi dei costi e ricavi e della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino. Adesso andrò in vacanza e poi cercherò un lavoro». Domani si replica con altri candidati, cinque per classe. Venerdì verranno pubblicati i primi esiti degli esami di Maturità.

Galilei: fatica e... sorrisi

I maturandi di tutti gli indirizzi tirano un sospiro di sollievo dopo il secondo scritto. Ora l’obiettivo è ricaricare le pile in vista degli orali, scoglio finale verso la meta