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Le storie di Gigio: i volti di Linuccia, l’arte che cura il dolore

Protagonista di questa puntata è Oldani, pittrice autodidatta, che trasforma il lutto per la perdita del figlio Daniel in un gesto d’amore: un’asta di beneficenza con le sue opere per sostenere la ricerca contro il tumore al cervello

La Provincia Redazione

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22 Giugno 2025 - 09:36

Le storie di Gigio: i volti di Linuccia, l’arte che cura il dolore

A sinistra Linuccia Oldani e il figlio Daniel. In basso a destra Gilberto Bazoli

CREMA - Nuovo appuntamento con Le storie di Gigio, la rubrica settimanale curata dal giornalista Gilberto Bazoli, che uscirà domani (lunedì 23 giugno) sul giornale La Provincia di Cremona e Crema sul nostro sito. Penna sopraffina, con passione e delicatezza, Gigio (come tutti chiamano abitualmente Bazoli) racconta ai nostri lettori le vicende di persone e personaggi che hanno lasciato il segno nella vita della città.

Originaria di Romanengo, da tempo residente a Crema, Linuccia Oldani, 69 anni, ha deciso di mettere all’asta i suoi disegni per sostenere la ricerca contro il tumore al cervello, in memoria del figlio Daniel Bulla, psicologo e docente universitario, scomparso lo scorso dicembre a soli 50 anni. Un male terribile, il glioblastoma, lo ha portato via in quattro mesi. Ora, quel dolore si è trasformato in segno concreto: un’asta benefica il 28 giugno, con 22 opere esposte alla Galleria Santa Giulia di Brescia, il cui ricavato andrà all’Istituto Besta di Milano, dove Daniel era stato seguito.

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