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L'INIZIATIVA

I manifesti parlano chiaro: gli studenti dicono no alla violenza

In via Palestro venti poster realizzati dal Liceo Anguissola invitano a riflettere sul rispetto e sull’uguaglianza. Il progetto, nato da un laboratorio creativo con due illustratrici cremonesi, rientra nelle azioni promosse dalla rete territoriale per la prevenzione degli abusi

La Provincia Redazione

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21 Giugno 2025 - 11:22

I manifesti parlano chiaro: gli studenti dicono no alla violenza

CREMONA -Venti poster sono affissi in via Palestro e da qualche giorno hanno attirato l’attenzione e gli scatti dei passanti. Si tratta di manifesti realizzati dalle studentesse e dagli studenti del Liceo Anguissola nell’ambito di un workshop dedicato alla grafica che si è svolto a ridosso del 25 novembre e ha coinvolto — oltre al corpo docente — le illustratrici cremonesi Martina Regis e Alessandra Belloni, con l’obiettivo di approfondire la riflessione e il confronto sul tema della lotta contro la violenza di genere e fornire gli strumenti per lavorare sulla comunicazione e sull’espressione visiva di questo contenuto.

I poster rimarranno affissi fino al 31 luglio: l’invito alla cittadinanza è di condividere foto e video sui canali sociali utilizzando l’hashtag #ReteAntiviolenzaCremona per dare sempre maggiore risalto al lavoro svolto da studenti e studentesse e all’importante messaggio di sensibilizzazione.

Il laboratorio ‘A scuola contro la violenza sulle donne’, è un percorso di approfondimento dedicato alle e agli studenti della classe quarta del Liceo delle Scienze Umane Anguissola, individuato come scuola capofila, con l’obiettivo di stimolare una riflessione attiva e condivisa sul tema della violenza di genere.

E il Comune, da anni impegnato nella promozione di azioni per prevenire e contrastare la violenza contro le donne, è capofila operativo delle attività previste nell’ambito del ‘Protocollo d’intesa per la costituzione della Rete territoriale per la prevenzione ed il contrasto delle violenze contro le donne’, che coinvolge enti pubblici e realtà del privato sociale attivi sul territorio provinciale. Il laboratorio ‘A scuola contro la violenza sulle donne’ si inserisce in questo contesto.

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