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CREMONA. IL FRONTE DELLA SICUREZZA

«Abita qui il dottor...?». E gli sfila l’orologio

Un 93enne agganciato sotto casa dalla ladra: bionda, elegante e gentile. Indaga l’Arma

La Provincia Redazione

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20 Giugno 2025 - 20:36

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CREMONA - «Bionda, elegante e ben curata, molto gentile: una bella donna». Così un pensionato ultranovantenne ha descritto ai carabinieri l’abilissima ladra che sotto casa, con un trucco, gli ha sfilato l’orologio e si è data alla macchia.

È successo intorno a mezzogiorno di giovedì 19 giugno 2025, in una via del centro città. L’anziano era sotto casa, stava aprendo il portoncino. Alle spalle ha sentito una signora: «Abita qui il dottor Marcello?». L’ultranovantenne si è girato: «No, qui non c’è nessun dottor Marcello, ma se mi dice il cognome, posso aiutarla, perché nella via abitano diversi medici». «Non me lo ricordo», ha risposto la delinquente, che con un gesto fulmineo, ha preso le mani della sua preda, ha incrociato gli avambracci e ha sfilato l’orologio, senza che la vittima se ne potesse rendere conto. Se ne è accorta quando ha chiuso il portoncino. Tutto è accaduto «in una frazione di secondo».

L’allarme è stato lanciato ai carabinieri. La pattuglia in servizio in piazza Roma, si è immediatamente staccata e ha raggiunto l’abitazione dell’ultranovantenne, persona assolutamente «lucida», ma si sa, i malviventi sono scaltri, abili. «Una bella donna, alta, ben vestita, bionda, pelle chiara. Si presentava bene. Non sembrava straniera, nessun accento, nessuna inflessione né del Nord né del sud Italia», ha raccontato ai carabinieri l’anziano, che in serata, accompagnato dalla figlia, ha poi presentato denuncia al comando dell’Arma. «Non date retta a nessuno, meglio risultare scortesi», la raccomandazione.

Il fatto è accaduto a distanza di pochi giorni dalle ‘truffe dell’abbraccio’ messe a segno in città. I delinquenti si avvicinano alla vittima designata, quasi sempre anziana. Poi, fingono di conoscerla, l’abbracciano e in quel momento la derubano. Una signora è finita nel mirino in via Bissolati. Mentre entrava in casa, si è sentita chiamare: «Ciao, da quanto non ci si vede. Ora sono incinta, aspetto una bambina». Poi, l’abbraccio. E l’orologio sfilato senza che nemmeno l’anziana se ne accorgesse. Stessa strategia in via Dei Mille. Questa volta il finto abbraccio affettuoso ha colpito un uomo, che si è visto sottrarre il portafoglio da un presunto amico di infanzia. La descrizione dei malviventi è sempre la stessa: italiani, ben vestiti e curati e cortesi.

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