Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMA

Giovani: a scuola anche d’estate per vincere l’isolamento

Il preside del Crema 1 Maccoppi: senza il progetto da 80mila euro, alunni fragili alla deriva

Dario Dolci

Email:

redazione@laprovinciacr.it

16 Giugno 2025 - 05:05

Giovani: a scuola anche d’estate per vincere  l’isolamento

CREMA - Le scuole aperte anche nei mesi estivi, per evitare situazioni di isolamento sociale degli alunni. A questo serve il Piano estate, che i tre istituti comprensivi della città hanno elaborato, con i fondi ministeriali, per realizzare attività ricreative, di potenziamento delle competenze, di socialità e sportive. Ma anche di teatro e più in generale, iniziative che favoriscano l’aggregazione, l’inclusione, la socialità e l’accoglienza. Insomma, la vita di gruppo. L’obiettivo è il contrasto alla dispersione scolastica e all’isolamento.

«È essenziale — afferma Attilio Maccoppi, dirigente dell’Istituto comprensivo Crema Uno — che i ragazzi, soprattutto quelli con problemi, non vengano abbandonati d’estate. Per recuperare certe situazioni di disagio, servono interventi specifici personalizzati. Nel nostro istituto abbiamo attualmente tre casi di hikikomori, che stiamo seguendo da gennaio. Se avessimo interrotto l’intervento che abbiamo in atto, durante le vacanze estive, avremmo vanificato tutto il lavoro che è già stato fatto. Le attività del Piano estate, invece, ci permettono di portare avanti il tentativo di recupero e di reinserimento sociale».

Maccoppi è comunque convinto che non basti la scuola per affrontare con successo queste situazioni: «È necessario, a mio parere, che le istituzioni scolastiche non siano le sole ad occuparsi di questi casi. Progetti come il Re.Qu., ad esempio, potrebbero aiutare». Per il proprio Piano estate, l’Ic Crema Uno ha ricevuto quasi 80mila euro. Già è stato organizzato l’Educocamp in lingua inglese con 90 alunni e a breve partirà l’iniziativa ‘A spasso per la storia’, con altri 60 ragazzi, che prevede uscite in città. Sono inoltre previsti un laboratorio di teatro, uno di espressione culturale (murales), un corso di basket, un altro di matematica, scienze e tecnologie.

Il preside Attilio Maccoppi

E poi ancora danza creativa, ‘Rifiutolandia’, circo e cucina multietnica. «A fine agosto — conclude Maccoppi — i ragazzi impareranno anche a produrre i biscotti. Le attività sportive e ricreative, le visite e le escursioni nei territori limitrofi e i momenti conviviali aiuteranno a prevenire il disagio e la dispersione». Anche l’istituto Crema Due ha già avviato il proprio ‘Quartier generale estate’, con attività che si svolgono presso la scuola primaria di Ombriano. Le proposte, in questo caso, sono il laboratorio teatrale e il problem solving, l’arte circense e il laboratorio ecologico, quelli creativi, lo spazio compiti e lo sport. Il Piano estate è attivo anche all’Ic Crema Tre, con 120 alunni.

I moduli previsti sono inglese, scienze in inglese con esperti madrelingua, atelier creativo (ceramica e produzione di manufatti con il forno e stampanti 3D), laboratorio di italiano per creazione di testi e musiche, atelier arte e laboratori sportivi. Le attività vedono impegnati docenti interni e esperti esterni. Grazie alla collaborazione con le associazioni del Civic Center Crema Tre, in particolare Over Limits e cooperativa Igea, i ragazzi possono frequentare laboratori sportivi e socializzanti.

Al Piano estate partecipano anche numerosi alunni con disabilità, sempre gratuitamente, perché il costo degli educatori è sostenuto dalla scuola. Il Piano estate è quindi anche un progetto inclusivo. Come vogliono essere le istituzioni scolastiche, che hanno deciso di tenere agganciati i loro alunni anche nel periodo di sospensione delle lezioni. Perché è in estate che sentono più soli e che corrono quindi maggiori rischi di isolamento.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400