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TRA ADDII E PROGETTI

Liceo Aselli: Anselmi, Bertoli e Dalloli in pensione

Durante il collegio docenti il commosso saluto ai tre professori arrivati a fine carriera

Nicola Arrigoni

Email:

narrigoni@laprovinciacr.it

15 Giugno 2025 - 08:06

Liceo Aselli: Anselmi, Bertoli e Dalloli in pensione

Anna Dalloli, don Claudio Anselmi e Rachele Bertoli

CREMONA - Sono le lacrime e gli abbracci della bidella Rosa a dare la temperatura della festa e saluto commossi del corpo docenti dell’Aselli ai professori don Claudio Anselmi, Rachele Bertoli, docente di scienze, e Anna Dalloli, docente di matematica, al termine del collegio docenti, guidato dal preside Alberto Ferrari.

Ed è don Claudio che racconta la sua lunga permanenza all’Aselli, «in cattedra dal lontano 1991, prima con un par-time, perché avevo la parrocchia, e poi a tempo pieno — racconta —. Sono stati 34 anni continuativi, nella stessa scuola con la bellezza di poter partecipare i cambiamenti, coltivare relazioni, ma soprattutto con la sfida dell’educazione e della formazione di giovani generazioni. I ragazzi mi hanno aiutato a sentirmi giovane e ad avere la consapevolezza di una sfida educativa importante nella trasmissione del sapere e nella costruzione dei legami. Noi siamo humus per i ragazzi, per questo è importante: sapere aude, avere il coraggio di sapere. Noi siamo ricordati per quello che si è attraverso ciò che si dice».

E poiché i prof lasciano un segno, don Claudio ha voluto regalare ai colleghi più stretti una penna per invitare tutti a lasciare un segno nella loro attività docenti. Rachele Solzi ha condiviso con don Anselmi il pensiero e le parole di una chiusura di carriera piena di emozioni: «Fra supplenze, preruolo e immisisone in ruolo ho fatto 20 anni in questa scuola — ha dichiarato —. Questa scuola mi appartiene e sento di appartenerle. Qui ha studiato mio padre, qui ho studiato io, poi ci sono tornata da insegnante. Essere dell’Aselli è qualcosa di speciale; aver fatto l’insegnante qui è stato un piacere e un privilegio che continuerò a mantenere vivo come ex».

Chi a stento trattiene le lacrime è Anna Dalloli, che racconta: «Nel 1975 ho festeggiato i 50 anni dell’Aselli, poi da insegnante, gli 80 anni della scuola, ora lascio nel pieno del centenario: 34 anni di insegnamento non sono uno scherzo. Non posso poi non aggiungervi i cinque da studente e gli anni in cui i miei figli hanno studiato qui. L’Aselli è la mia vita — ha detto fra le lacrime —. Questi 34 anni sono stati un susseguirsi di emozioni, preoccupazioni, soddisfazioni per i tanti studenti che ho visto entrare in questa scuola carichi di speranze, ancora ragazzini, accolti da diversi dirigenti scolastici che hanno guidato questo liceo. Li ho visti crescere e lasciare la scuola, ormai adulti, con un bel bagaglio di conoscenze e di esperienze, pronti ad affrontare tante nuove sfide. Mi mancherà tutti». Per i neopensionati una vignetta disegnata da Giancarlo Agnoli e un abbraccio lungo e caloroso. Commozione pura. 

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