Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMONA. I DATI DELLE CELLE TELEFONICHE

In centro 3 mesi record: oltre 400mila visitatori

Tante luci (e qualche ombra) nella ricerca Urban Data realizzata da Confcommercio

Claudio Barcellari

Email:

redazione@laprovinciacr.it

11 Giugno 2025 - 05:10

In centro 3 mesi record: oltre 400mila visitatori

CREMONA - Il centro storico, dicono i numeri, vive e attira ancora. Secondo l’Osservatorio Urban Data di Confcommercio di Cremona, nel trimestre tra marzo e maggio 2025 i visitatori (registrati) del cuore della città sarebbero stati 400.917. La tradizionale ‘passeggiata in centro’ (con tutte le sue conseguenze per l’economia locale, dallo shopping nelle botteghe all’aperitivo en plein aire) è dunque un’abitudine diffusa, sia per i cremonesi che per i non residenti, che scelgono di trascorrere il tempo libero all’ombra del Torrazzo.

L’analisi è stata realizzata utilizzando i dati (anonimi) provenienti dalle celle telefoniche dei visitatori del centro città. Con questo sistema, Urban Data ha potuto escludere dal computo i residenti e lavoratori stabili, per isolare solamente il dato delle presenze occasionali, realizzando nella pratica un termometro capace di misurare lo stato di salute delle attività economiche che hanno sede nel cuore di Cremona. «Questi numeri – commenta Stefano Anceschi, direttore generale di Confcommercio – rappresentano uno strumento prezioso per le attività commerciali e per la pianificazione di eventi: permettono di conoscere orari e abitudini dei visitatori e di ottimizzare le politiche di animazione urbana».

L’identikit del visitatore-tipo: sulla quota totale delle oltre 400mila persone che hanno lasciato traccia del proprio passaggio, la maggior parte è costituita da individui di sesso maschile (53%, contro il 47% di presenze femminili), prevalentemente di mezza età: la fascia più rappresentata è quella compresa tra i 45 ed i 54 anni (27%), mentre meno presenti sono i giovani (18%) e gli over 65 (18%).

CLICCA QUI PER TUTTI I DATI

Si tratta di una platea di visitatori che, presumibilmente, ha buone capacità di spesa, e offre una buona sponda agli esercenti e alle botteghe. Lo studio realizzato da Urban Data ricava questa informazione analizzando in modo anonimo i dati relativi alla tipologia di abbonamento telefonico della persona presa in esame, nonché al valore economico (approssimativo) del suo smartphone. Emerge che, secondo questo parametro, il 28% dei frequentatori del centro storico ha un’alta capacità di spesa, il 18% una capacità medio-alta, il 13,6% una capacità media, il 12,9% ed il 27,7% hanno capacità medio bassa o bassa.

Non sorprende che i giorni in cui c’è più movimento (che sono dunque i più preziosi per le attività del centro) siano quelli del weekend, che pesa per il 50% sul totale delle presenze. L’analisi di Urban Data rivela che le strade e le piazze adiacenti al Duomo si popolano generalmente al sabato, con una media di 5.299 visitatori (pari al 18,5% del totale). Affluenze simili anche di domenica (16,3%) e di venerdì (14,2%). Mercoledì, giorno di mercato, attira mediamente 4.045 visitatori al giorno. In coda, i tre giorni lavorativi per eccellenza: in media, ogni giovedì le presenze superano di poco le 3.800 unità, mentre lunedì e martedì si scende ulteriormente intorno a quota 3.300.

Dall’analisi emerge anche che chi frequenta il centro storico nel tempo libero, generalmente, non si ferma per più di 2 ore (40% dei visitatori totali), mentre i numeri si dimezzano quando il tempo aumenta: solo il 23% dei visitatori totali sceglie di restare in zona per 2-4 ore (tranne al sabato, quando si arriva anche al 24,13%). Gli orari prediletti per uscire: la mattina tra le 9 e le 10 (13,6% dei visitatori totali), soprattutto nei giorni di mercato (in cui, addirittura, si arriva anche al 18,15% del mercoledì e 17,20% del sabato). Le vie del centro si svuotano invece nella fascia pomeridiana tra le 16 e le 17 (9,41%). Un dato che impone riflessioni, e che arriva ad incidere in modo negativo sulle potenzialità commerciali di queste ore.

I dati offrono anche un quadro della provenienza dei visitatori, che potrebbe confermare la recente impennata del turismo, in particolare da altre città d’Italia: passeggiando per le vie del centro, 1 persona su 10 tra quelle che si incontrano proviene da un altro Paese (9%), mentre quasi 2 su 5 da un’altra provincia d’Italia (il 17% del totale dalla Lombardia, mentre il 18% da un’altra regione). Sempre secondo lo studio, queste tipologie di frequentatori si concentrano per la maggior parte nel fine settimana. I cremonesi, invece, seguono regole diverse, e tendono a uscire prevalentemente nei giorni di mercato: una persona su tre di quelle che si recano in centro per commissioni o svago abita in città, anche se fuori dal centro storico (35%).

Secondo Confcommercio, ci si aspetterebbe un numero più alto quando si prendono in considerazione i visitatori provenienti dai comuni limitrofi, che costituiscono il 22% dell’afflusso totale. Segno che, per la provincia di Cremona, non è abitudine consolidata recarsi nel centro del capoluogo. «Sarebbe quindi auspicabile – deduce Confcommercio – creare ulteriori occasioni (oltre ai giorni di mercato) per attrarre in centro persone dei territori limitrofi e favorire occasioni e opportunità di shopping».

Se i dati sono buoni, dunque, non mancano margini di miglioramento. «Confrontare i dati di Cremona con quelli di altre città – commenta Marco Stanga, vicepresidente vicario di Confcommercio Provincia di Cremona – è utile per capire dove possiamo migliorare. Nonostante il buon afflusso nel fine settimana, Cremona fatica a essere attrattiva con continuità, soprattutto nei confronti dei centri della provincia. Questo significa che non siamo ancora competitivi sull’accessibilità e sulla facilità di raggiungere il centro. Da anni chiediamo interventi su parcheggi e mobilità: oggi più che mai serve rimettere mano al piano urbano per rendere il centro più fruibile e sostenere concretamente le attività commerciali».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400