L'ANALISI
10 Giugno 2025 - 09:03
Da sinistra Canale, Pizzetti, Virgilio, Piloni e Vitari
CREMONA - Una larga convergenza di intenti e di impegni sul fronte della sicurezza in città e nel territorio, tema che riguarda tutti, al di là delle distinzioni fra maggioranze e opposizioni. La conferma è venuta ieri pomeriggio da un confronto, nella sala Giunta di palazzo comunale, al quale hanno preso parte il presidente del Consiglio comunale Luciano Pizzetti, il sindaco Andrea Virgilio, l’assessore con delega alla Polizia locale e alla Sicurezza Santo Canale, e i consiglieri regionali Matteo Piloni (Pd) e Riccardo Vitari (Lega). Non è riuscito a rientrare in tempo da Milano Marcello Ventura, presidente della Commissione attività produttive del Consiglio regionale, nonché segretario provinciale di FdI.
Ha riassunto il senso e i contenuti dell’incontro l’assessore Canale, riferendo che ci si è concentrati soprattutto sulle difficoltà della Polizia locale, invitando i consiglieri regionali cremonesi a richiamare l’attenzione del Pirellone sui finanziamenti dei corsi di abilitazione degli agenti da destinare al servizio ‘in esterno’. Altrimenti accade che i Comuni assumano agenti, ma questi rimangano fermi al Comando. Non si tratta solo di ottenere fondi in più, ma anche di accelerare tempi e modalitàformazione per gli ufficiali e per i comandanti. È un problema che investe – sottolinea Canale – tutte le città capoluogo di provincia della Lombardia, dove la Polizia locale è spesso chiamata a svolgere servizi paragonabili a quelli della Forze dell’ordine.
Nel bilancio 2026 della Regione, ad esempio, è previsto finora il corso per comandanti, non quello per gli ufficiali, che si svolge quest’anno a Monza, ma al quale Cremona non ha potuto partecipare perché già completo di iscrizioni. Il precedente, nel 2023, ha coinvolto un centinaio di ufficiali da tutta la Regione, ma solo la metà ha potuto completare allora entrambi i moduli (A e B) nei quali il corso è articolato.
Altro elemento importante richiamato da Canale è quello delle dotazioni della Polizia locale: in particolare i bastoni distanziatori (e si discute anche dell’eventuale adozione del Taser) che permetterebbero agli agenti di tenere lontani coloro che manifestino intenzioni o reazioni aggressive. Sui distanziatori la Regione è d’accordo, ma c’è finora il parere contrario del ministero dell’Interno.
Su un piano più generale, l’assessore plaude al «grande lavoro» che le Forze dell’ordine stanno facendo per garantire la sicurezza dei cittadini: «La sorveglianza è aumentata, sotto il coordinamento del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Antonio Giannelli», e fra i risultati già ottenuti, cita il fatto che nessuno sia sfuggito all’identificazione o alla denuncia, fra quanti abbiano commesso vandalismi o atti di violenza.
Soddisfazione, al termine dell’incontro, anche dai consiglieri regionali Piloni e Vitari. Entrambi assicurano, anche richiamando il precedente coinvolgimento dei parlamentari cremonesi, che si faranno portavoce in Regione delle esigenze emerse, individuando nel presidente Attilio Fontana e nell’assessore alla Sicurezza Romano La Russa i propri interlocutori.
Piloni, in particolare, pone l’accento anche sui fondi per il miglioramento della videosorveglianza (citando l’esperienza di Crema), mentre Vitari, definendo «molto positivo» l’approccio con il Comune, promette di portare all’attenzione della giunta regionale soprattutto i problemi inerenti la formazione e i concorsi «a numero chiuso» dei pubblici ufficiali.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris