Addio a Gianni Castoldi, storico gestore de La Tavernetta

CASALMAGGIORE - Addio al ristoratore con la passione per la pittura. È deceduto per una malattia a 77 anni Gianni Castoldi. Era ospite da qualche tempo della Fondazione ‘Conte Carlo Busi’. Castoldi era molto conosciuto a Casalmaggiore e soprattutto a Casalbellotto per aver gestito per oltre 30 anni il ristorante La Tavernetta, sulla provinciale 358, posizione strategica per i lavoratori che attraversano il casalasco viadanese.

Locale frequentatissimo da tantissimi lavoratori che si fermavano per la pausa pranzo e che i primi anni organizzava anche serate danzanti appunto nella taverna. Castoldi oltre ad essere un ristoratore, era anche un abile pittore e La Tavernetta aveva le pareti decorate con le sue opere. La famiglia Castoldi aveva rilevato il locale nel 1983. Gianni lo aveva gestito assieme alla moglie Cristiana Rangoni, morta improvvisamente a 67 anni la mattina del 12 luglio del 2019 a seguito di un infarto che l’aveva colpita in casa, proprio a fianco del locale.

Negli ultimi anni l’attività era proseguita con i figli Rapahel e Sylvia che avevano proseguito fino al 31 dicembre 2019, ultimo giorno di apertura. Il locale aveva avuto una storia lunga 50 anni, considerando che era stato aperto negli anni ‘60. I primi gestori furono Abdina Pasquali con il marito Franco, che una decina d’anni più tardi passarono la mano a Rita Froldi e al marito Ferruccio Zolesi, cuoco parmigiano che portò in terra casalasca parecchie ricette emiliane.

Con loro c’era il figlio Paolo, che già da giovane si appassionò a pentole e fornelli e seguì le orme del padre studiando da chef. Poi nel 1983 il ristorante passò ancora di mano, a rilevarlo furono appunto Gianni e Cristiana. Dopo la cessata attività si era dedicato alle famiglie e alle sue nipoti. I funerali si terranno domani alle 15 nella cappella della Fondazione Busi di Casalmaggiore per poi proseguire al crematorio. Oltre ai due figli lascia anche le nipoti Giulia e Bianca e la sorella Selene. 

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