L'ANALISI
05 Giugno 2025 - 05:15
Nella foto d'archivio una festa
SERGNANO - Un ‘Maggio sergnanese’ di divertimento, sport, giochi e coinvolgimento dei giovani, ma anche con uno strascico di proteste, relativo alla conclusione della manifestazione. E in particolare agli schiamazzi notturni che, sino alle 4, nei giorni scorsi non hanno fatto dormire più di un residente. Di fronte alle lamentele di diversi sergnanesi, arrivano le scuse del sindaco Mauro Giroletti, che interviene però anche in difesa della storica manifestazione.
Il sindaco chiede anche ai sergnanesi un po’ di pazienza e comprensione per il futuro. «Una comunità è un insieme di persone che condividono qualcosa di più della semplice residenza — esordisce —: una storia e una tradizione, il voler bene al proprio paese. Il Maggio sergnanese è tutto questo, una manifestazione che da quasi 40 anni fa parte della nostra cultura. ‘Un mese di sport, una vita di ricordi’ è lo slogan che ne racchiude l’essenza. Sono dispiaciuto se qualcuno non ha potuto riposare come avrebbe voluto e meritato, soprattutto se si arriva da una giornata lavoro, oppure se ci si deve alzare presto la mattina seguente per lo stesso motivo. A queste persone porgo le mie scuse, a nome di tutta la comunità e nel contempo chiedo per il futuro un minimo di comprensione in occasione di alcune manifestazioni, che sono programmate durante l’anno e che ormai fanno parte della nostra tradizione: oltre alla festa di maggio, la classe dei 18enni e la notte bianca. In queste occasioni particolari, mi sento di chiedere a tutti una qualche forma di tolleranza: insieme agli eventi religiosi, fanno parte di una tradizione collettiva, che ha definito nel corso degli anni la nostra comunità. Mi auguro che queste e altre manifestazioni tradizionali possano proseguire nei prossimi anni. A questo proposito mi unisco ai tanti che hanno ringraziato gli organizzatori».
Le lamentele si sono concentrate sugli schiamazzi post festa conclusiva in oratorio, riconducibili dunque a responsabilità dei singoli. Sono stati anche abbandonati diversi rifiuti, in particolare intorno alla casa dell’acqua. Qualcuno la mattina è uscito a ripulire volontariamente. Per questo c’è chi chiede al Comune di organizzare, in concomitanza con simili appuntamenti, squadre per la raccolta immediata dell’immondizia, in modo da non lasciare il paese sporco.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris