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SPINO D'ADDA. L'ALLARME

Furti e vandalismi: «Ora le guardie private»

La proposta di Ruzzo di FI, ma il sindaco: «Già un contratto per la sorveglianza»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

04 Giugno 2025 - 05:30

Furti e vandalismi: «Ora le guardie private»

SPINO D’ADDA - Atti vandalici, gli ultimi nella notte tra domenica e lunedì ai danni di auto in sosta, ma anche furti. E il raid senza bottino ma con gravi danni all’ufficio e al locale ristoro del centro sportivo. Sale la preoccupazione per la sicurezza tra gli spinesi e c’è chi ritiene necessario un servizio di vigilanza serale privata da istituire almeno nei mesi estivi.

La proposta è di Nunzio Ruzzo, coordinatore locale di Forza Italia, che chiede il sostegno degli spinesi e si fa promotore dell’iniziativa. «In queste settimane — commenta — abbiamo assistito a una preoccupante escalation di atti vandalici, di degrado sociale, senza contare le zone di spaccio a cielo aperto».

Secondo l’esponente di FI, l’amministrazione comunale non sta facendo abbastanza. «Noto un’inerzia della giunta nel promuovere qualsiasi forma di prevenzione, comunicazione e collaborazione con i cittadini, per evitare che si trovino impotenti davanti a ogni episodio. Per questo vorrei proporre un servizio di vigilanza serale per tutto il periodo estivo e il potenziamento della videosorveglianza in ogni quartiere».

Da ricordare che in paese, con referente il comandante della polizia locale Gaetano Papagni, è stato progettato dal Comune il ‘Controllo del vicinato’, dopo l’accordo siglato con l’omonima associazione. Prevede la sorveglianza da parte degli stessi spinesi, con la possibilità di segnalare circostanze sospette alle forze di polizia che si occuperanno di verificarle.

Si tratta di una rete di contatti, anche via social, messa in piedi nei mesi scorsi. Tra gli obiettivi c’è proprio la prevenzione dei furti negli appartamenti e nelle abitazioni, degli atti di vandalismo, aumentando così il senso di sicurezza complessivo, con particolare interesse alle esigenze dei soggetti più deboli come minori e anziani. Poi, rafforzare la coesione sociale e favorire la creazione di rapporti di buon vicinato.

L’attività dei gruppi di controllo del vicinato è segnalata da appositi cartelli con lo scopo di comunicare la presenza di occhi attenti sul territorio. «Avremo presto un nuovo incontro con i cittadini cercando di sollecitare la partecipazione i residenti, in quanto al momento non abbiamo avuto adesioni — evidenzia il sindaco Enzo Galbiati —: sarebbe importante che chi chiede sicurezza dia poi anche la propria disponibilità».

«In merito alla vigilanza privata — aggiunge — ricordo che abbiamo già un contratto con un’azienda specializzata che effettua periodici passaggi di verifica in luoghi ed edifici pubblici, in particolare quelli senza allarme. Certo non entrano se non ci sono allarmi. Tutti questi compiti sono stati inseriti nell’aggiornamento del regolamento di polizia urbana».

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