Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

IL CASO SAAP

Comune ko al Tar, FdI all'attacco: «Giunta chiusa e arrogante»

Il gruppo consiliare: «Amministrazione che ha anteposto le logiche della procedura formale alle reali esigenze delle persone. Noi sempre al fianco di famiglie ed educatori»

La Provincia Redazione

Email:

redazioneweb@laprovinciacr.it

01 Giugno 2025 - 15:52

Comune ko al Tar, FdI all'attacco: «Giunta chiusa e arrogante»

La protesta organizzata dai genitori e dalla cooperative locali

CREMONA - La sentenza del Tar che ha capovolto l’esito del bando per l’aggiudicazione del Servizio di assistenza per l’autonomia personale (Saap) innesca inevitabilmente la dura reazione delle opposizioni, che però restano divise. Se Forza Italia, Lega e Novità a Cremona invocano a gran voce le dimissioni dell’assessore Marina Della Giovanna, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia su questo è più sfumato, limitandosi ad invitare la giunta a trarre le «dovute conseguenze». Ma entrambi gli spezzoni del centrodestra sono uniti nell’accusare l’amministrazione guidata da Andrea Virgilio di «sordità e arroganza».


In una nota firmata da Marco Olzi, Chiara Capelletti, Carlalberto Ghidotti, Rosaria Compagnone, Luca Fedeli e Matteo Carotti, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia «accoglie con viva soddisfazione la sentenza del Tar di Brescia che ha sancito l’esclusione della cooperativa Progetto A. Una decisione che conferma la fondatezza delle osservazioni e delle criticità da noi sollevate sin dall’inizio e che restituisce finalmente chiarezza e giustizia in una vicenda che ha generato incertezza, preoccupazione e legittimo allarme tra le famiglie, gli operatori e la cittadinanza tutta».


Il Tar, nello specifico, ha riconosciuto l’inadeguatezza dell’offerta economica presentata da Progetto A, in particolare con riferimento alla sostenibilità del costo della manodopera, evidenziando come quell’elemento sia incompatibile con la corretta erogazione del servizio. «Un servizio tanto delicato quanto fondamentale per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità».


Poi la rivendicazione: «Fin dal principio, Fratelli d’Italia ha scelto di agire con responsabilità e coerenza, mantenendo un costante confronto con famiglie, educatrici ed educatori, raccogliendo e rappresentando le loro legittime preoccupazioni nelle sedi istituzionali, anche di fronte all’inspiegabile chiusura e arroganza dimostrata dall’amministrazione Virgilio, che ha preferito procedere senza ascolto né confronto, ignorando le richieste di trasparenza e tutela provenienti dalla città».


Quindi l’analisi politica: «Questa sentenza rappresenta non solo un’importante vittoria giuridica, ma anche una forte sconfitta politica per un’amministrazione che ha anteposto le logiche della procedura formale alle reali esigenze delle persone, affidando un servizio cruciale a un soggetto privo di radicamento territoriale, con un’offerta palesemente insostenibile, mettendo così a rischio la qualità dell’assistenza, la continuità educativa e la serenità di centinaia di famiglie».


Quanto al futuro, «ora — scrivono i consiglieri comunali di FdI — si apra una nuova fase, che auspichiamo all’insegna del buon senso e della responsabilità: chiediamo che il Comune proceda rapidamente alla verifica dell’offerta presentata dal secondo classificato e alla conseguente nuova aggiudicazione del servizio, affinché venga finalmente restituita piena dignità e sicurezza a chi ogni giorno lavora con impegno e dedizione per garantire inclusione, sostegno e crescita agli studenti più fragili. Fratelli d’Italia continuerà a vigilare con serietà e determinazione su tutti i prossimi passaggi, ribadendo la propria vicinanza alla comunità educante e la volontà di contribuire, con spirito costruttivo, a un modello di gestione pubblica fondato sulla trasparenza, sull’ascolto e sulla valorizzazione delle eccellenze locali. In gioco non vi è soltanto un appalto, ma il futuro di un servizio essenziale per la coesione sociale e il rispetto dei diritti fondamentali della persona». Infine, il gruppo di Fratelli d’Italia chiede anche una comunicazione dell’amministrazione in commissione. Con un nota bene: «Urgente».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400