Strisce pedonali sbiadite: «Così sono pericolose»

CREMA - C’è una nuova emergenza in città, le strisce pedonali sbiadite. Lo sottolineano sia il consigliere Paolo Nicardi, ex della civica di maggioranza CremaLab e oggi nel gruppo misto, sia il capogruppo di Fratelli d’Italia Giovanni De Grazia. Ci sono punti che vengono considerati più critici di altri, per il susseguirsi di incidenti stradali.

«Una ciclista è stata investita in via Stazione nei giorni scorsi, fortunatamente non ha avuto conseguenze, ma è l’ennesimo episodio che non possiamo più considerare normale — sottolinea Nicardi —: quell’incrocio con via Santa Chiara è pericoloso».

Purtroppo non l’unica situazione a rischio. «Non è un caso isolato — prosegue Nicardi — in tutta Crema ci sono attraversamenti che vanno sistemati con urgenza, ponendo finalmente al centro la sicurezza di chi si muove a piedi o in bicicletta. Anche in prossimità del nuovo sottopasso, sempre su via Stazione, la situazione è critica. Una città sicura non è un lusso. Le strisce pedonali non sono decorazioni stradali e non servono a rendere l’asfalto più elegante, ma a far arrivare le persone sane e salve dall’altra parte».

Sulla stessa lunghezza d’onda De Grazia, che si fa anche interprete di segnalazioni arrivate da cittadini. «Un automobilista — sottolinea l’esponente della minoranza — mi ha raccontato che per ben due volte ha rischiato di investire una pedone. Il motivo? Strisce pedonali quasi invisibili. Servono controlli per provvedere poi al rifacimento. Non basta parlare di Crema come città della bellezza e poi lasciare indietro le manutenzioni». L’assessore ai Lavori pubblici Giorgio Pagliari assicura interventi: «Pronto un appalto da 60mila euro, intervenendo sulle situazioni più urgenti nel giro di qualche settimana. Vedremo se con una variazione potremo aggiungere ulteriori fondi».

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