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Furti alla mensa e in cantiere: 4 denunce

Raid alle elementari e nell’area dei lavori per il nuovo asilo: la polizia locale risolve i due casi

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

30 Maggio 2025 - 17:36

Furti alla mensa e in cantiere: 4 denunce

PANDINO - Indagini durate settimane, anche scandagliando le immagini riprese dalla videosorveglianza comunale e privata. La polizia locale è riuscita a individuare e denunciare i presunti responsabili di due furti, commessi ad aprile.

Il primo ai danni del magazzino della mensa della scuola primaria, saccheggiato nel corso di due raid in altrettante notti non consecutive in aprile. Mentre nel secondo è stato preso di mira il cantiere della costruenda nuova scuola dell’infanzia, sempre nello stesso periodo. I due ‘colpi’ non sarebbero collegati.

Bottino diverse migliaia di euro in materiali da costruzione e attrezzature. «In questo caso i ladri erano entrati in azione in tre nottate consecutive — conferma il comandante Giuseppe Cantoni —: la prima solo per un sopralluogo, nelle altre due c’erano stati i prelievi di rame e attrezzature». La mensa della primaria aveva anche subito dei danni. I ladri, entrati scavalcando con ogni probabilità la recinzione dal lato di via Bovis, avevano forzato la serratura della porta e una volta dentro, dotati di capienti borse, avevano saccheggiato il magazzino.

Non contenti erano tornati due notti dopo. In questo caso i denunciati sono di Pandino. Si tratta di un 20enne e un 30enne che dovranno rispondere di danneggiamento, ingresso abusivo nella proprietà e furto. A prendere di mira il cantiere sarebbero invece stati un 35enne che vive nel Cremasco, aiutato da un 40enne straniero. Per individuarli gli agenti sono partiti dalle immagini che hanno permesso loro di rintracciare l’auto utilizzata quelle notti. Un veicolo in leasing. Una volta individuato chi aveva sottoscritto il contratto, è stato possibile risalire ai presunti responsabili.

I due furti non hanno causato interruzioni delle attività. Il servizio mensa è comunque proseguito anche nelle giornate successive ai raid e il cantiere della materna non si è fermato.

«I lavori stanno rispettando i tempi previsti», aveva assicurato nei giorni scorsi il sindaco Piergiacomo Bonaventi.
Un progetto da cinque milioni di euro finanziato dal Pnrr e in fase ormai avanzata. L’asilo dovrebbe aprire a settembre 2026: sette sezioni, un polo dell’infanzia fino ai cinque anni in grado di ospitare sino a 193 iscritti, oltre il fabbisogno dell’intero paese, frazioni comprese: ad oggi, secondo i dati forniti dal Comune, vivono nel capoluogo 161 bambini di età compresa fino ai cinque anni, ventotto a Nosadello e due a Gradella. L’edificio sarà a un piano, per complessivi 1.800 metri quadrati. Verranno realizzati un ingresso, su lato verso via Baracca, dotato di locali a servizio delle attività del personale di supporto e ampio per avere il necessario spazio di accoglienza.

Le aule saranno sette, ognuna con locali di servizio (bagni, spogliatoio e deposito), in modo tale da creare un ambiente facilmente riconoscibile dal bambino e fornire sicurezza. La cucina da 100 metri quadrati sarà interna e confinerà con il nido, in modo che possa essere usata anche a servizio de Il Girasole. La sala mensa verrà divisa in due spazi, per limitare i rumori e per un utilizzo dei locali più flessibile. Avrà una superficie di circa 216 metri quadrati. L’edificio comprenderà anche i locali tecnici, un cortile interno con diretto accesso da ogni aula per svolgere attività all’aperto.

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