L'ANALISI
09 Aprile 2025 - 17:19
PANDINO - Mobilitazione per il timore che l’apertura della nuova scuola dell’infanzia, in corso di realizzazione dietro il nido Il Girasole, comporti la chiusura della materna di Nosadello. Il comitato dei genitori del plesso ha promosso una raccolta firme e chiesto chiarimenti al sindaco Piergiacomo Bonaventi. In 700 hanno sottoscritto la petizione che dice no a quella che sembra ben più di un’ipotesi.
«La scuola dell’infanzia di Nosadello è il cuore della nostra comunità; luogo dove affondano le nostre radici e si trasmettono valori, tradizioni e identità — scrivono i genitori —: la sua chiusura spezzerebbe un legame profondo con il territorio delle frazioni di Nosadello e Gradella, privando i nostri bambini di un luogo sicuro di crescita e socialità con numeri contenuti adatti alla pedagogia dell’età e attenzione particolare alla disabilità e ai disturbi dell’attenzione. Senza scuola, Nosadello rischia inoltre di perdere la sua anima, il suo futuro».
Poi l’appello a tutti i residenti della popolosa frazione: « Difendiamo insieme le nostre radici». Ovviamente la petizione verrà consegnata al sindaco. Il destino della materna nosadellese sembra però segnato. Un volta operativa, la nuova materna accorperà sia l’asilo di Nosadello, sia quello comunale, ospitato oggi al primo livello della palazzina di via Milano, quest’ultima anche sede della paritaria Calleri Gamondi (al piano terra dello stabile).
Il cantiere procede spedito: era stato finanziato due anni fa con i fondi del Pnrr, attraverso il quale sono stati garantiti i 3,7 milioni di euro necessari per la realizzazione della nuova struttura comunale. Il collaudo e dunque l’ingresso dei bambini dovrebbe essere cosa fatta entro un anno. L’edificio sarà a un piano, per complessivi 1.800 metri quadrati. La scuola sarà in grado di ospitare un massimo di 196 bambini, numero ampiamente sufficiente a coprire il fabbisogno del paese, nella fascia dai tre ai sei anni.
Sarà dotato di locali a servizio delle attività del personale di supporto e sarà ampio, per avere il necessario spazio di accoglienza. Le aule saranno sette, ognuna con locali di servizio (bagni, spogliatoio e deposito), in modo tale da creare un ambiente facilmente riconoscibile dal bambino e fornire sicurezza. La cucina da 100 metri quadrati sarà interna e confinerà con il nido, in modo che possa essere usata anche a servizio de Il Girasole. La sala mensa verrà divisa in due spazi, per limitare i rumori e per un utilizzo dei locali più flessibile. Avrà una superficie di circa 216 metri quadrati.
L’edificio comprenderà locali tecnici, un cortile interno con diretto accesso da ogni aula, per svolgere attività all’aperto. Due ulteriori corti, di piccole dimensioni, spezzeranno la lunghezza dei corridoi perimetrali. Gli affacci saranno principalmente sul lato verso la roggia, così da garantire una migliore visuale. Com’è stato concepito, il nuovo asilo prevede la possibilità di aggiungere una mini palestra, con annessi spogliatoi che, per una questione di risorse disponibili, dovrà però essere finanziata in un secondo momento e dunque realizzata in uno stralcio successivo.
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