L'ANALISI
28 Maggio 2025 - 17:57
CREMA - Dopo la segnalazione che, nelle ore notturne, persone senza fissa dimora si introducevano all’interno dell’edificio dismesso, sono ripresi i lavori di ristrutturazione dell’Hotel Palace, fermi da più di un anno. Dopo che il cantiere era stato lasciato a metà, si erano introdotte persone la cui presenza era stata confermata dagli inquilini del palazzo attiguo, che avevano affermano di sentire voci e di vedere luci all’interno. Addirittura qualcuno aveva notato la presenza di due sedie sul terrazzo al piano più alto. Dopo la demolizione dell’ex Bassano Grimeca a San Bernardino e la chiusura degli accessi all’immobile mai terminato all’angolo tra via Indipendenza e via Lago Gerundo, alcune persone senza un tetto sulla testa si erano rifugiate qui, nella storica struttura ricettiva di via Cresmiero, in centro città.
Prima della chiusura, dovuta al fatto di non essere più a norma, l’hotel era una struttura a tre stelle, situata nei pressi di Porta Ombriano, con 42 camere e una sala riunioni.
Due anni fa, è stata avviata una profonda ristrutturazione dell’edificio a sette piani, con i lavori affidati all’impresa Maker Srl di Milano. Il committente è la società Idea Verde, che ha acquistato il vecchio albergo.
Il primo step di lavori ha riguardato lo strip-out, vale a dire il processo di scheletrizzazione e smontaggio selettivo. Si tratta di una tecnica che necessita di essere svolta con precisione, di una demolizione selettiva non invasiva, in preparazione della ristrutturazione. Dall’esterno si può infatti notare che tutti i vecchi infissi sono stati tolti. Poi i lavori si sono fermati, per riprendere la scorsa settimana. Aumentare la capacità di accoglienza in una città sempre più frequentata da turisti è un’esigenza che negli ultimi anni è andata crescendo. Oltre a una carenza di posti letto, c’è bisogno di una struttura a prezzi più con tenuti, considerato il target di turisti.
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