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Aborto: «Gli obiettori sono il 50%»

L’Asst precisa: l’Oglio Po fa parte di una struttura unica, dunque la risposta è adeguata

La Provincia Redazione

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23 Maggio 2025 - 19:09

Aborto: «Gli obiettori sono il 50%»

CASALMAGGIORE - Tutte le richieste di interruzione anticipata di gravidanza sono state accontentate. Lo precisa l’Asst in riferimento all’articolo 'Oglio Po: aborto proibito. Gli obiettori sono il 100%': «L’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Asst di Cremona è aziendale, questo significa che l’équipe è unica e gli specialisti prestano servizio nelle due sedi ospedaliere di Cremona e Oglio Po, senza distinzione. Attualmente i ginecologi e le ginecologhe in organico sono dodici: sei obiettori e sei non obiettori. La percentuale di obiettori pertanto è del 50%. Questo garantisce una risposta più che adeguata alle esigenze di tutto il territorio: nessuna richiesta di supporto è rimasta senza risposta e tantomeno negata».

Asst precisa che «anche il percorso di informazione e sostegno alla donna in gravidanza è unico e coinvolge gli ospedali e i consultori di Cremona, Casalmaggiore e Soresina. Nello specifico, a Casalmaggiore le donne possono rivolgersi al Consultorio di piazza Garibaldi dove gli operatori seguono ogni fase della gravidanza (prima, durante e dopo) attraverso informazioni, visite ginecologiche con ecografia, consulenze, supporto psicologico e certificazioni. Le interruzioni di gravidanza, che all’Ospedale Oglio Po non vengono eseguite dal 2019, sono garantite all’Ospedale di Cremona con una seduta chirurgica settimanale».

In sintesi, «le donne che si rivolgono all’Asst di Cremona vedono garantiti i loro diritti e hanno la possibilità di compiere scelte consapevoli nei tempi previsti dalla legge, con il supporto di professionisti preparati. È importante ricordare che le donne possono cambiare idea sino all’ultimo istante».

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