Arrestato per rientro illegale in Italia, 47enne a Linate per l'espulsione

RIVAROLO DEL RE - Il 22 maggio i Carabinieri di Rivarolo del Re hanno eseguito l'espulsione di un cittadino straniero, accompagnandolo fino all'aeroporto di Milano Linate. Il provvedimento è stato emesso dal Prefetto di Cremona e ordinato dal Questore. Il soggetto, un 47enne pregiudicato, era stato arrestato pochi giorni prima per essere rientrato illegalmente in Italia dopo una precedente espulsione.

In effetti, durante un controllo, l'uomo aveva esibito un documento falso, ma le sue vere generalità, accertate attraverso il fotosegnalamento, hanno rivelato che nel dicembre 2022 egli era già stato espulso dall'Italia su disposizione del Prefetto di Lecce, con esecuzione del Questore di quella città, attraverso l'accompagnamento alla frontiera di Brindisi. Il provvedimento prevedeva il divieto di rientro per dieci anni.

A seguito del recente arresto, convalidato dalle autorità competenti, è stato condannato a due anni di reclusione e sottoposto all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, in attesa di una nuova espulsione. Avviate le procedure necessarie grazie al supporto essenziale dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Cremona, il 22 maggio il Questore ha disposto l'allontanamento definitivo dal suolo italiano, un atto che ha trovato ratifica nel Giudice di Pace di Cremona.

Infine, l'uomo è stato scortato dai militari fino allo scalo internazionale di Milano Linate, dove è stato consegnato agli agenti della Polaria. Questi ultimi lo hanno accompagnato fino al velivolo, assicurandone il rimpatrio immediato nel paese d'origine.

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