L'ANALISI
23 Maggio 2025 - 05:15
CREMONA - Il posto di polizia ferroviaria di Cremona conferma il suo impegno nel garantire la sicurezza del trasporto su rotaia, non solo nel territorio cremonese ma anche lungo diverse tratte limitrofe. Con competenze che si estendono dalle linee Treviglio-Crema a Piacenza-Villanova d’Arda, dalla Brescia-Verolanuova alla Milano-Mantova (fino a Piadena-Casalmaggiore) e sulla Parma-Brescia (da Casalmaggiore a Remedello di Sopra), gli agenti operano per garantire la sicurezza e prevenire i crimini.
Nel corso dell’anno, sono state effettuate scorte a bordo dei convogli considerati più a rischio (con 766 treni presenziati e 338 servizi a bordo), con l'obiettivo di tutelare sia i passeggeri che il personale ferroviario. Un controllo capillare che ha portato a identificare quasi 20mila passeggeri. E al presidio degli agenti dovrebbe ora aggiungersi, se la richiesta dell’amministrazione verrà accettata, una presenza fissa dell'esercito.
In collaborazione con la squadra di polizia giudiziaria di Milano, sono stati inoltre intensificati i controlli sui treni merci che trasportano materiali pericolosi. Gli accertamenti mirano a verificare l’efficienza dei ‘tank-container’ e delle strutture adibite al trasporto: in caso di irregolarità, i mezzi vengono fermati e i trasportatori sanzionati.
Particolare attenzione è stata dedicata al contrasto dei furti di rame lungo le linee ferroviarie, con l’operazione ‘Oro Rosso’, che prevede controlli a tappeto presso le aziende di recupero metalli e i rottamai (8 quelli controllati). Questi siti, spesso utilizzati per riciclare materiale rubato, sono nel mirino delle forze dell’ordine per smantellare le reti criminali.
Tra le iniziative di prevenzione spicca ‘Train to be cool’, progetto promosso dal ministero dell’Interno per educare gli studenti sulle norme di sicurezza ferroviaria. Attraverso incontri nelle scuole, la polizia ferroviaria cerca di sensibilizzare i giovani, futuri passeggeri, sui rischi legati a comportamenti scorretti in stazione o a bordo dei treni.
Non meno importanti sono le operazioni ‘Viaggiare Sicuri’, ‘Rail Safe Day’ e ‘Rail Action Day’, durante le quali gli agenti potenziano i controlli nelle stazioni con l’ausilio di metal detector, monitorano le linee e i passaggi a livello, anche nei piccoli centri del Cremonese. In questo senso gli interventi di controllo stazioni e vigilanza sono stati 925, con una media di 2,5 al giorno.
Con un’attività capillare e progetti innovativi, la polizia ferroviaria cremonese si conferma un presidio fondamentale per la tutela di passeggeri e infrastrutture, nell’ottica di una sicurezza sempre più integrata.
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