Maxi festa al Campus, la notte degli studenti

CREMONA - Ci voleva una festa così. È stato questo il commento più o meno unanime dei tanti ragazzi e ragazze che sabato sera hanno invaso il Campus di Santa Monica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in via Bissolati in occasione della Notte Universitaria. L’evento, promosso dal Comune di Cremona, dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, dalla Consulta Universitaria e da Asst Lombardia, è stato un momento di incontro e di svago per tutti gli studenti universitari e non della città. Un lavoro in sinergia tra università, istituzioni e Consulta universitaria.

«I ragazzi sono stati tutti molto contenti delle serata – ha detto Emanuele Ascolese, presidente della Consulta Universitaria -. C’è stata una grande affluenza di giovani e momenti come questi sono di vitale importanza per la nostra città». Alla serata hanno partecipato studenti universitari, ragazzi maggiorenni delle scuole superiori ma anche giovani lavoratori.

«L’idea della Consulta è quella di creare in città una comunità di giovani. Vogliamo una città attiva e propositiva verso le esigenze dei più giovani, volenterosa di creare di occasioni di svago per i più giovani. Per quanto riguarda gli studenti, poi, ci teniamo a farli sentire parte di qualcosa. Rappresentati anche da un gruppo di giovani che ha a cuore la città e che ha la voglia di proporre cose», prosegue Ascolese.

I ragazzi si sono divertiti e hanno ballato nel cuore dell’università, segno di un luogo dedito non solo allo studio: «È proprio questo il bello. Un luogo nel quale non ci si ritrova solo per studiare, ma anche per stare insieme e divertirsi, aperto a tanti momenti diversi». La Consulta è sempre in prima fila nell’organizzare eventi in città per i più giovani: «La settimana scorsa abbiamo organizzato al CremonArena un torneo di beach volley nel quale abbiamo coinvolto una cinquantina di studenti. L’idea è quella di creare sempre più momenti così. A breve presenteremo poi altre iniziative».

Consulta che ha poi avuto anche la bella idea di far scrivere agli studenti presenti alla serata su un maxi-cartellone i momenti più belli vissuti in università, lasciando quindi spazio ai ricordi e alle emozioni. I ragazzi hanno ballato fin verso mezzanotte sulle note delle canzoni del momento, offerte da Ape?Sì.

«È stata una bellissima serata – ha detto Araken Makhlouf, rappresentante di Ape?Sì insieme a Marco Boldori -. C’era una grande esigenza da parte dei giovani di eventi così. Di momenti di svago e divertimento sano. I ragazzi universitari si aspettano d’ora in poi sempre più serate come queste». Gli studenti si sono divertiti nel ballare le hit del momento ma non solo: «Abbiamo proposto per lo più canzoni italiane, sia del momento che degli anni ’80 e ’90. Abbiamo poi provato a remixare le celebri canzoni di Mina, per sottolineare il legame dell’università con la città di Cremona». Gli appuntamenti con Ape?Sì non si fermano però qui.

«Ci aspetta una grande estate. Il prossimo happening sarà il 31 maggio, alle Colonie Padane, in collaborazione con Art Week. E poi ricordiamo che in autunno aprirà il Mob Club, una nuova discoteca pensata per le esigenze di svago dei giovani cremonesi ma non solo».

'Ape?Sì' fa ballare gli atenei

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