L'ANALISI
CREMONA: IL FRONTE SICUREZZA
17 Maggio 2025 - 11:35
Luca Ghidini e Andrea Carassai (Forza Italia)
CREMONA - «Il voto del Consiglio comunale di giovedì scorso con il quale è stata approvata la richiesta della presenza dei militari presso le stazioni ferroviarie e dei pullman, ci restituisce una maggioranza contraddittoria e confusa», è il commento di Luca Ghidini e Andrea Carassai, esponenti di Forza Italia, in merito alla mozione ‘Strade sicure’, approvata lunedì dal Consiglio comunale per richiedere l’intervento dei militari in città a tutela della sicurezza cittadina.
«Per anni le forze di sinistra hanno alimentato una narrazione rassicurante con l’obbiettivo di minimizzare la gravità di fenomeni sociali che, non adeguatamente riconosciuti, compresi e gestiti, si sono evoluti in comportamenti criminali di gruppi di ragazzi violenti ai danni di singoli cittadini - continuano Ghidini e Carassai -. Negare l’esistenza dei problemi non porta a risolverli, ma al contrario contribuisce ad acuirli. Con il voto di giovedì scorso quella narrazione ha mostrato tutti i suoi limiti dissolvendosi nel nulla. È apparsa con chiarezza la falsità di quella propaganda insieme al malessere e le contraddizioni di chi l’ha pervicacemente alimentata, ingannando i cittadini. Dal voto la Giunta Comunale ne è uscita più debole e priva di una propria strategia adeguata alla circostanza».
«La realtà è emersa nella sua disarmante chiarezza - proseguono -: Cremona non è più un luogo sicuro e la cittadinanza chiede alle autorità locali e nazionali delle risposte. Ma sono proprio le risposte che tardano, e le azioni per migliorare la sicurezza dei cittadini sono ancora lontano dal concretizzarsi. Tutti sappiamo che la presenza di qualche militare in stazione potrà avere un effetto deterrente, ma che per ottenere risultati stimabili e duraturi sono necessari progettualità e investimenti».
«Ben venga quindi la ricerca da parte del Sindaco della collaborazione tra i diversi attori istituzionali, avendo chiaro che dietro quella ricerca non si celi un tentativo di scaricare sugli altri livelli istituzionali le proprie responsabilità. In questo senso dobbiamo rilevare che a distanza di quasi un anno dall’insediamento della Giunta Comunale, parte del sistema di videosorveglianza è ancora guasto, i varchi elettronici a presidio delle strade non sono stati installati, i blackout dell’illuminazione pubblica proseguono, la cura del verde latita, dei progetti per ripristinare il decoro delle aree pubbliche cittadine non esiste traccia, come anche per i progetti di prevenzione rivolti soprattutto alla comunità giovanile».
Gli esponenti di Forza Italia spostano il fuoco sulle sanzioni elevate nei giorni scorsi dai vigili a 16 locali della città: «Ma che la confusione domini a Cremona è comprovato dalla vicenda delle sanzioni assegnate ai pubblici esercenti, rei di non aver messo in sicurezza i plateatici dopo la chiusura. Per contrastare i fenomeni di maleducazione e inciviltà non è più ragionevole e utile ingaggiare gli operatori che svolgono un servizio pubblico sul territorio, condividendo con loro progetti, azioni e obbiettivi? Perché alimentare dannosi conflitti e tensioni con chi può essere un prezioso alleato dell’Amministrazione Comunale? Consideriamo controproducente l’approccio e le modalità adottate dall’Amministrazione».
«Per recuperare un clima costruttivo e di confronto con gli operatori economici e con le loro associazioni di rappresentanza, Forza Italia ha chiesto alla consigliera Rosita Viola - Presidente della Commissione sviluppo economico per cui è prevista una seduta lunedì 19 - di discutere con urgenza questo delicato tema alla presenza delle categorie dei commercianti e degli esercenti. Confidiamo che questa richiesta possa essere accolta e che venga superato lo stato tensione» concludono Ghidini e Carassai.
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