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RIPALTA CREMASCA

Cumuli di rifiuti sul percorso verso la mensa: «Bambini costretti a camminarci in mezzo»

Sdegno tra i genitori per la situazione igienica nel giardino comunale di via Roma, davanti alla primaria. Sacchetti aperti, resti di cibo e plastica: «Serve un intervento urgente»

La Provincia Redazione

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16 Maggio 2025 - 11:23

Cumuli di rifiuti sul percorso verso la mensa: «Bambini costretti a camminarci in mezzo»

I rifiuti sparsi nel passaggio che porta alla mensa della primaria

RIPALTA CREMASCA - Il passaggio che porta alla mensa scolastica della scuola primaria, situata nel giardino comunale di via Roma, è sommerso dalla spazzatura. Rifiuti sparsi ovunque, trascinati e sparpagliati dai gatti che rovistano tra i sacchi accatastati all’esterno con troppo anticipo rispetto ai tempi di recupero da parte di Aprica, la società che gestisce la raccolta e lo smaltimento a livello provinciale.

La segnalazione viene da un cittadino, che abitualmente accompagna il figlio a lezione: «Siamo di fronte a una scena inaccettabile e preoccupante. È uno spettacolo indegno quello che, da giorni, si presenta davanti agli occhi di bambini, insegnanti e genitori. A pochi passi da un luogo in cui si serve il pasto quotidiano ai più piccoli, il degrado regna incontrastato. Sacchetti rotti, resti di cibo, plastica e cartoni che invadono il percorso che ogni giorno centinaia di bambini percorrono per raggiungere il refettorio. Una situazione non solo incresciosa dal punto di vista igienico-sanitario, ma profondamente irrispettosa nei confronti della scuola, dei suoi alunni e dell’intera comunità

Il cittadino rincara la dose: «Come è possibile che nessuno sia intervenuto dopo giorni per porre fine a questa condizione? Dove sono i controlli, le pulizie, la manutenzione ordinaria? I cittadini non possono accettare l’abbandono di spazi pubblici così sensibili, nè tanto meno tollerare che i più piccoli siano costretti a passare accanto a cumuli di rifiuti, tra odori sgradevoli

Da qui la richiesta che qualcuno possa porre presto rimedio: «Serve un intervento immediato e risolutivo. Non si tratta solo di rimuovere l’immondizia – conclude il residente arrabbiato – ma anche di ristabilire un senso di rispetto e di responsabilità verso la scuola e le persone che la vivono e la frequentano. Che insegnamento stiamo dando ai bambini? Le istituzioni locali, a partire dall’amministrazione comunale, devono rispondere con fatti. E devono farlo nel più breve tempo possibile».

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