Finta fuga di gas: razzia di soldi e gioielli

VAILATE - Un altro raggiro ai danni di una coppia di anziani, l’ennesimo andato a segno negli ultimi mesi nel Cremasco. Vittime marito e moglie che vivono in paese, presi di mira ieri mattina da un finto agente di polizia locale e da un altrettanto fasullo incaricato dell’azienda del gas. Il primo dotato di pettorina e paletta, ovviamente per rendere più credibile la messa in scena. Hanno spiegato all’anziano che ha aperto loro la porta di dover effettuare dei controlli sulla rete del gas, per alcune perdite in zona. Una volta entrati in casa, i due si sono mossi con decisione, utilizzando anche dei piccoli petardi, fatti esplodere di nascosto dalla coppia di anziani, per dimostrare l’effettiva presenza di una fuga di gas. A quel punto, convincerli a mettere al sicuro oro, gioielli e contanti dal rischio che un’esplosione li potesse rovinare, è stato facile.

Marito e moglie li hanno presi e riposti nel forno, come suggerito dai due truffatori. La ragione è evidente: si tratta di un riparo sicuro, a prova di incendio. Raggiunto il primo obiettivo, uno dei due ha distratto per qualche secondo le vittime, l’altro ha aperto il forno e preso il bottino. Poi, adducendo di dover effettuare altri controlli, sono fuggiti.

Pochi minuti dopo, quando i due anziani si sono ripresi dal trambusto e hanno cercato denaro e gioielli nel forno, hanno scoperto di essere stati derubati e hanno dato l’allarme. Sono stati raggiunti dai carabinieri a cui hanno raccontato l’accaduto, fornendo una descrizione dei due malviventi: persone piuttosto alte e ben piazzate, che parlavano un corretto italiano. Immediato anche il tam tam via social, per mettere in guardia i vailatesi, in particolare le persone più avanti con gli anni.

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