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ARTE E FEDE

Arte e devozione: la santella rinasce

Michela Vicini, di Vescovato, decora la cappella di Annicco dedicata alla Madonna

Antonella Bodini

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redazione@laprovinciacr.it

12 Maggio 2025 - 05:05

Arte e devozione: la santella  rinasce

ANNICCO - Una santella nel cuore della campagna cremonese alle porte di Annicco, un luogo di pace, tra fede ed emozioni, e ora uno spazio completamente messo a nuovo che ospita le bellissime opere dell’artista vescovatina Michela Vicini. Si è concluso pochi giorni fa il cantiere alla santella dedicata alla Madonna che si trova alle porte del paese di Annicco. L’artista e madonnara Michela Vicini ha terminato di affrescare l’interno di questa piccola santella su richiesta di due conoscenti che abitano proprio nei pressi della costruzione religiosa.

«Ora Nadia e Danio sono ormai amici – spiega la stessa Vicini – ma quando mi hanno chiamata la prima volta, più di un anno fa, erano arrivati a me e al mio lavoro tramite proprio un articolo del vostro giornale». E così Michela era stata contattata per dipingere la parete principale della santella. «Nadia e Danio hanno sempre avuto a cuore questa cappelletta, se ne prendono cura da anni e mi avevano contattata dopo aver recuperato i muri e sistemato gli intonaci di una parte della santella. In quell’occasione avevo dipinto la Madonna con il bambino, tra l’azzurro del cielo, i raggi del sole e una colomba simbolo della pace. Perché quel luogo evoca proprio una pace profonda».

Poi, una volta terminata la prima parete «mi promettono che mi avrebbero richiamata una volta ristrutturate le altre due pareti laterali». E così, grazie anche a diverse donazioni, vengono sistemate le pareti, viene rifatto il tetto, e i muri sono pronti per accogliere nuove opere e dunque «mi chiamano per completare la santella».

maria

Al suo interno un bellissimo ciclo con protagonista Maria: l’arrivo a Betlemme incinta sull’asino assieme a Giuseppe e Gesù ormai grande che predica ai bambini. «La Madonna è il soggetto principale, ma è come se ci fosse un prima, un durante e un dopo. Se partiamo dalla parete di sinistra Maria è incinta, poi al centro è con il Bambino, e poi il ciclo si conclude con Gesù adulto che predica ai bimbi».

gesù

Come sempre tanta bravura e abilità nel realizzare queste opere d’arte, ma anche passione e impegno. «Faccio questo lavoro da anni ormai – continua l’artista – mi piace molto e mi appassiona, soprattutto in questi luoghi dove posso esprimermi tra pace a natura».

Gli studi al liceo artistico a Cremona, poi l’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano e l’inizio del percorso di artista di strada. «Più di dieci anni fa ho iniziato il percorso alle Grazie che mi ha portato a diventare prima Madonnaro semplice, poi qualificato ed ora maestro». Un lavoro non semplice, quello dell’artista di strada, sempre con la valigia pronta, in viaggio da un capo all’altro dello stivale e del mondo. Tanti sacrifici, ma anche numerosi traguardi e soddisfazioni, per una passione che lascia sempre un segno indelebile e profondo ad ogni suo passaggio.

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