Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

EMERGENZA CANILE

Pitbull e non solo, boom di rinunce: «Quasi 50 da adottare»

La responsabile del rifugio di Vaiano Cremasco lancia l’Sos: «Molti esemplari sono qui da mesi». Appello per un'adozione di madre e figlio, meticci di piccola taglia: «Sono inseparabili»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

10 Maggio 2025 - 05:25

Pitbull, boom di rinunce: «Quasi 50 di grossa taglia da adottare»

VAIANO CREMASCO - Emergenza pitbull al canile. Ci sono circa 50 cani di grossa taglia, in buona parte di quella razza, ma anche rottweiler, dogo argentino e altri esemplari frutto di incroci. E per le loro particolari caratteristiche, richiedendo un padrone con esperienza, in grado di tenere sotto controllo l’esemplare, non si riescono a dare in adozione. Molti di questi animali sono ospiti della struttura consortile di Vaiano Cremasco ormai da parecchi mesi, se non anni. In più, recentemente, se ne sono aggiunti diversi, frutto di scelte sbagliate di chi opta per queste razze, notoriamente non facili da gestire per le loro caratteristiche. E poi si accorge di non essere in grado di badare a cani che richiedono un notevole impegno in termini di attenzione e educazione. Queste razze sono tarchiate, forti, atletiche e intelligenti. Tuttavia, un cattivo addestramento e una pessima selezione possono portare a mancanza di socievolezza, aggressività e lotta con altri animali. Per non parlare di quegli esemplari che, loro malgrado, sono stati addirittura utilizzati per pratiche illegali, come i combattimenti. 

rifugio

responsabile

«Per la prima volta ci troviamo in una situazione non facile — ammette Elena Castelli (nella foto), veterinario responsabile del canile di via Martiri delle Foibe, a cui fanno riferimento tutti i Comuni del distretto cremasco —; è chiaro che per adottare un pitbull o un rottweiler serve una certa esperienza nella gestione dei cani, non possiamo affidarli a una famiglia o a un singolo che siano alla loro prima volta. Questo già riduce parecchio il potenziale bacino di utenza, per simili esemplari. Il risultato è che molti sono con noi ormai da anni». Si aggiunge, purtroppo, la moda degli ultimi anni, legata proprio a queste razze. Animali la cui possanza esercita un certo fascino e che troppo spesso vengono acquistati a cuor leggero, senza la dovuta preparazione. «Sono cani che vanno seguiti passo passo, con una determinata impostazione — prosegue Castelli —; servono dedizione e applicazione».

Nonostante la ormai numerosa presenza di queste razze, nel complesso il canile non è sovraffollato. Merito del sistema di adozioni che funziona sempre a gonfie vele. I cremaschi da anni rispondono presente. «Prioritariamente chi vuole adottare cerca un esemplare giovane, magari cucciolo», prosegue Castelli, ma anche portarsi a casa un animale avanti con gli anni può garantire uguale se non maggiore corrispondenza di affetto e dunque riempire la vita del padrone. Al canile ci sono molti meticci, alcuni trovatelli, altri portati per i problemi oggettivi dei vecchi proprietari.

Il personale garantisce loro una vita più che dignitosa, ogni giorno li porta a passeggiare nell’apposita area e li coccola, ma niente è paragonabile alla possibilità di poter avere una famiglia. «In merito alle attività quotidiane – conclude la responsabile – stiamo anche cercando un’associazione di volontariato qualificata che ci possa supportare per queste incombenze».

Per chi volesse informazioni sui cani pronti per le adozioni e per poter dare supporto al canile, basta scrivere alla responsabile, oppure seguire le pagine social della struttura.

L'APPELLO: «MADRE E FIGLIO RIMASTI SOLI, MA INSEPARABILI»

cani

Sono mamma e figlio, Briciola e Dick, lei ha 11 anni e lui 9. Sono inseparabili e sono in cerca di una famiglia per poter trascorrere e ancora insieme gli anni della loro maturità e della loro vecchiaia. Due meticci di piccola taglia simpatici e vivaci, anche se con qualche problema di salute, in particolare il maschio, soggetto a crisi epilettiche, sotto controllo con le giuste accortezze.

«Sono qui da un mese — racconta la responsabile della struttura Elena Castelli — hanno bisogno di stare insieme, tanto che abbiamo dovuto rifiutare la richiesta di una signora che ci chiedeva di adottare solo la madre».

Tra gli ultimi arrivati c’è anche Artemisia, femmina di pastore tedesco di sei anni. «Uno splendido esemplare — sottolinea la veterinaria —: speriamo possa trovare presto una nuova casa».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400