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Cremonese-Brescia, altri 24 Daspo per gli scontri tra tifosi del 29 dicembre

Nel complesso sono stati disposti 120 anni di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, di cui 33 con obbligo di comparizione presso uffici di polizia

La Provincia Redazione

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08 Maggio 2025 - 13:59

Cremonese-Brescia, altri 24 Daspo per gli scontri tra tifosi del 29 dicembre

CREMONA - Il Questore della Provincia di Cremona, Ottavio Aragona, ha emesso 24 ulteriori divieti di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo) per i fatti accaduti durante la partita calcistica Cremonese-Brescia del 29 dicembre 2024 del campionato di Serie B. L’attività istruttoria, che ha portato all’adozione dei provvedimenti, è stata svolta dalla Divisione Anticrimine, sulla base degli accertamenti investigativi svolti dalla Digos e della documentazione video fotografica prodotta dalla Polizia Scientifica.


Questi ulteriori 24 Daspo si vanno ad aggiungere agli altri 14 analoghi provvedimenti già emessi dal Questore nel mese di marzo, sempre nei confronti ei protagonisti dei violenti scontri tra tifoserie verificatisi in occasione dello stesso incontro di calcio. Nel complesso sono stati disposti 120 anni di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, di cui 33 con obbligo di comparizione presso uffici di polizia durante gli incontri di calcio delle relative squadre di cui risultano sostenitori.


Tra questi, 5 provvedimenti sono stati emessi in forma “aggravata” e sottoposti alla convalida dall'Autorità giudiziaria competente, in quanto prevedono anche prescrizioni accessorie come l’obbligo di presentazione presso un ufficio di polizia durante lo svolgimento delle gare calcistiche del Brescia.


Inoltre, per un tifoso del Brescia – soggetto recidivo già colpito nel corso degli anni da 5 provvedimenti di Daspo emessi dai questori di altre province e sempre per fatti accaduti in occasione di incontri calcistici - è stata comminata la durata massima prevista dalla L. 401/1989, che regolamenta la misura di prevenzione del Daspo, ovvero una durata di 10 anni con obbligo di comparizione presso un ufficio di polizia per l’equivalente periodo temporale.

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