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IL FRONTE DELLA SICUREZZA: ANALISI E RISPOSTE

«Le misure ci sono già», focus sulla prevenzione

La giunta esclude nuovi giri di vite sui locali: «Va tracciata una mappa del disagio»

Francesco Gottardi

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fgottardi@cremonaonline.it

05 Maggio 2025 - 20:38

«Le misure ci sono  già», focus sulla prevenzione

CREMONA - «Le regole, appropriate all’evolvere del contesto sociale e delle forme di criminalità, sono imprescindibili. Credo anche che l’impianto normativo del quale ci siamo dotati fornisca un buon perimetro entro cui autorità e cittadini possono muoversi». Quella che si è cominciata a tracciare oggi nel corso della discussione della commissione sicurezza è una mappa del disagio sociale a partire da misure messe in campo e progetti in cantiere.

In primo luogo, su sollecitazione del forzista Andrea Carassai, l’assessore alla partita Santo Canale e il comandante della polizia locale Luca Iubini hanno ribadito le misure messe in campo in città dall’insediamento dell’amministrazione. «Da ottobre 2024 – ha esordito Canale – è attivo il presidio fisso della polizia locale in piazza Roma, affiancato da pattuglie dinamiche». Tra i risultati ottenuti dal presidio fisso ai giardini il comandante Iubini ha citato l’identificazione e il fermo dei presunti autori dell’aggressione ai danni del titolare di un kebab verificatasi a febbraio. «Parallelamente, è stato aggiornato l’articolo 34 del regolamento di convivenza civile, con l’introduzione del daspo urbano per chi viola le norme sul decoro».

Grande attenzione è stata posta, da diversi interventi, sul fronte di tecnologie e dotazioni. «È stato ripristinato – ha chiarito Canale – il 50% del sistema di videosorveglianza guasto (13 telecamere su 26), ma l’obiettivo è installarne altre 17 entro fine 2025, di cui 13 in periferia. Sono state acquistate nuove bodycam e spray urticanti». Quanto al taser, sul quale è tornata a interrogare l’amministrazione Rosaria Compagnone di FdI: «Le risorse – ha ribattuto Canale – vanno reperite di volta in volta e non sono illimitate. Dopo questi mesi di lavoro al comando posso assicurare che tra nuove dotazioni e un ampliamento dell’organico io sceglierei di nuovo quest’ultimo».

Per incrementare il corpo di polizia locale è infatti stato bandito un concorso per 10 agenti e 3 ufficiali. E in questo senso il traguardo raggiunto dal Comune è significativo: «Nell’interlocuzione con la Regione siamo riusciti a sbloccare i fondi per il corso di formazione su strada per gli agenti: questo ci eviterà di ritrovarci, come ad esempio Brescia, con decine di uomini e donne bloccate in comando in assenza di abilitazione».

Ma oggi i lavori della commissione si sono concentrati anche sui temi della prevenzione: la necessità, sintetizzata dalla consigliera Maria Vittoria Ceraso, resta quella di tracciare una mappa del disagio: «Chi sono i giovani che se ne rendono protagonisti? Da quali contesti provengono? Quanto incide l’abuso di alcol e sostanze?». Una mappatura che ancora manca ma che il comandante Iubini ha cominciato a tratteggiare: «Sono spesso ragazzi di seconda generazione, in bilico tra due culture, con famiglie in difficoltà non solo economica ma anche educativa. Nei loro comportamenti si legge molta rabbia, che trova sfogo nell’abuso di alcol e sostanze».

E sul fronte del recupero è intervenuto l’assessore alle Politiche sociali Luca Burgazzi ha illustrato i progetti per il recupero dei minori in difficoltà, tra cui la scuola di seconda opportunità, rivolta a ragazzi che hanno abbandonato gli studi. «L’obiettivo è reinserirli attraverso l’educativa di strada, ma anche dare loro nuovi spazi in cui ritrovarsi ed esprimersi. Una progettualità che tocca anche il piano ‘Giovani in centro’».

Quanto al tema dell’abuso di alcol la mozione di Jane Alquati, volta ad estendere il divieto di consumo al di fuori dei plateatici a tutta la città, ha suscitato le divisioni maggiori: per la maggioranza, a partire dall’assessore Luca Zanacchi, si tratta di una misura superflua che «rischia di penalizzare esercenti e cittadini per bene». D’altronde per chi infrange le regole, anche tra gli esercenti, i provvedimenti non mancano: «La polizia locale – ha ricordato Canale – ha sospeso la licenza a un market che vendeva alcolici ai minori e la questura ha disposto la chiusura temporanea di due locali ritenuti ‘pericolosi’». Alquati sottoporrà dunque la mozione al Consiglio comunale di lunedì 12 maggio 2025 nel corso della quale potrebbe essere rivista e emendata per un’approvazione bipartisan.

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