L'ANALISI
05 Maggio 2025 - 17:12
CREMONA - Un altro ‘pezzo’ firmato dai ragazzi e dalle ragazze dell’educativa territoriale abbellisce un altro pezzo di città: il sottopasso d’ingresso del quartiere Zaist. Il gruppo, coordinato dalle cooperative Nazareth e Cosper, coinvolge adolescenti del territorio in progetti di street art e graffiti grazie alla partecipazione dell’artista e educatore Stefano ‘Dase’ Delvò.
E, oltre alla street art, i progetti dell’educativa incrociano spesso tematiche sociali: in questo caso, grazie alla collaborazione con il CSV, con il supporto della chiesa valdese e la disponibilità della compagnia teatrale dello spettacolo ‘Barche troppo piene’, si è parlato di migrazione. E così, dopo aver realizzato tutti insieme un bozzetto per far riflettere sul tema del viaggio, i giovani si sono dati agli spray.
Su un muro libero tutt’altro che casuale: il graffito, che interroga sul tema del razzismo, è stato realizzato all’ingresso di un quartiere tra i più ‘meticci’ della città, dove residenti e associazioni (come quella che organizza il torneo di calcio antirazzista ‘Purewal cup’) hanno raccolto da tempo e cono orgoglio la sfida dell’inclusione. Già in corso di realizzazione il murales ha attirato la curiosità e gli apprezzamenti di molti cittadini che ora aspettano di vederlo concluso giovedì.
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