L'ANALISI
03 Maggio 2025 - 21:40
Fotolive/Massimo Marinoni
CREMA - In duecento in processione e altrettanti seduti nel piazzale, dove poi si è celebrata la messa, in attesa dell’arrivo del corteo. Partecipazione numerosa per la celebrazione giubilare diocesana, che ha portato i fedeli fino al santuario di Santa Maria della Croce. Una tradizione mariana che richiama sempre molti fedeli cremaschi. Il raduno oggi alle 20.30 alla colonia seriana, da dove si è messa in marcia la processione con la recita del rosario.
I fedeli hanno percorso la ciclopedonale a lato del viale, rimasto invece aperto al traffico, ma solo in uscita dalla città. Per chi da Pianengo doveva entrare in Crema, la viabilità è stata invece modificata obbligando a svoltare in via Battaglio. A guidare la processione il vescovo Daniele Gianotti, affiancato dagli altri religiosi della Diocesi. Al crepuscolo, si è poi celebrata la veglia, cominciata con il canto del giubileo, proposto dal coro e dal gruppo strumentale dell’Istituto diocesano di musica e liturgia di Reggio Emilia.
«In occasione del giubileo abbiamo pensato di dare al nostro momento di veglia un taglio un po’ diverso da solito – ha sottolineato monsignor Gianotti – e pensato di metterci in contemplazione della Vergine Maria come madre della speranza con l’aiuto di testi biblici e di canti».
Un momento prevalentemente di ascolto e contemplazione a cui il vescovo ha invitato i fedeli ad unirsi: «Lasciamoci portare in questo spirito di contemplazione davanti al nostro santuario così caro alla Chiesa di Crema». Il prossimo appuntamento diocesano sarà la preghiera alla vigilia del conclave, convocata martedì alle 20.30 in cattedrale dal vescovo. Oltre ai fedeli vi prenderanno parte i presbiteri, diaconi, consacrati e consacrate della diocesi. Alle 21 la messa.
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